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15
Dic
2022
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Pubblicato: 15 Dicembre 2022
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Scritto da Editor
Ente Finanziatore: Agenzia di Coesione Territoriale
scadenza: dal 3 gennaio 2023 e rimarrà aperta fino al 2 febbraio 2023
Avviso: Contrasto Povertà Educativa 23
InfoNews n. 64/22
Avviso pubblico per la presentazione di proposte di intervento per la selezione di progetti socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) a sostegno del Terzo Settore da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 5 – Componente 3 – Investimento 3 Interventi socio-educativi strutturati per combattere la povertà educativa nel Mezzogiorno a sostegno del Terzo Settore – finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU
Contrasto alla povertà educativa – Regioni del Mezzogiorno
Annualità 2023
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Finalità: avvio di una procedura selettiva per la concessione di contributi destinati alla realizzazione di progetti per interventi socio;
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Educativi strutturati per combattere la povertà educativa nelle Regioni del Mezzogiorno;
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Ambito territoriale: Regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
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Risorse: 30 M€ a valere su Missione 5- Componente 3-Investimento 3 del PNRR;
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Contributo concedibile: 125.000 a 250.000€ che non potrà essere superiore al 95% del costo complessivo del progetto;
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Cofinanziamento minimo: minimo 5% del costo complessivo;
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Soggetti beneficiari: minimo tre di cui almeno 2 Enti del terzo settore, di cui uno come Soggetto proponente “capofila”. Nell’ambito della fascia 11-17 anni deve
obbligatoriamente essere presente almeno un soggetto appartenente al sistema regionale dell’istruzione e della formazione tecnico-professionale in possesso
dei requisiti per l’accreditamento e/o gli Istituti Tecnico Superiori;
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Oggetto: contrasto della povertà educativa attraverso il potenziamento dei servizi socioeducativi a favore dei minori con specifico riferimento ai servizi
assistenziali, nella fascia 0-6 anni, e a quelli di contrasto alla dispersione scolastica e di miglioramento dell’offerta educativa, nella fascia 5-10 e 11-17 anni.
I destinatari delle iniziative ammissibili dovranno essere i minori che versano in situazione di disagio o a rischio di devianza individuati anche dai servizi
territoriali;- Durata: da 1 a massimo 2 anni;
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Ammissibilità: in base alle cause di inammissibilità dell’Avviso effettuata da apposita Commissione all’uopo nominata;- Valutazione: in base ai criteri dell’Avviso
effettuata da apposita Commissione all’uopo nominata con una soglia minima di 60 punti.