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20
Dic
2013
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Pubblicato: 09 Marzo 2007
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Scritto da redazione

REGIONE CAMPANIA
INTERVENTI FORMATIVI OCCUPAZIONE - AGGIORNAMENTO - RIQUALIFICAZIONE.
I progetti formativi possono essere presentati da Imprese ed Enti ( anche in
ATI o Consorzi) iscritte al Registro delle Imprese, operanti nella filiera
aerospaziale e suddivise nei quattro segmenti
• Aerospaziale di Volo
• Aerospaziale di terra
• Nuove Applicazioni
• Sviluppo servizi
Scadenza ore 12.00 del 26 Marzo 2007
FINALITA’ |
Il PFL Filiera Aerospaziale ha le seguenti finalità:
- l’inserimento e il reinserimento nel lavoro di giovani adulti;
- l’adeguamento delle competenze degli addetti con azioni di formazione continua;
- l’accrescimento del capitale umano e la riduzione delle cause i svantaggio sociale.
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AREE AGEVOLABILI |
Territorio Regionale |
SOGGETTI PROPONENTI |
I progetti formativi possono essere presentati da Imprese ed Enti ( anche in ATI o Consorzi) iscritte al Registro delle Imprese, operanti nella filiera aerospaziale e suddivise nei quattro segmenti
- Aerospaziale di Volo
- Aerospaziale di terra
- Nuove Applicazioni
- Sviluppo servizi
Codici Ateco di riferimento: DG24.70.0; DL 31.61; DM 33.20; DM 35.30.0; K 71.23.0; K 72.2; K 73.10.A; K 73.10.C; K 73.10.D; K 73.10.G; K. 74.20.2; K .74.20.3; K.74.81.3; I 62.10.0; I 62.20.0; I62.30.0; I 63.11.1; I 63.23.0. e/o
- in possesso di qualificazioni e/o certificazioni di Enti ed Organismi Nazionali ed Internazionali o aziende, consorzi od organizzazioni già certificate in ambito del comparto aerospaziale civile e militare.
e/o
- Dimostrazione documentata del fatturato prodotto negli ultimi 3 anni in merito a prodotti e servizi peculiari della filiera aerospaziale a favore di aziende, consorzi od organizzazioni del comparto.
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DESTINATARI |
Occupati, disoccupati e/o inoccupati, giovani all’interno dell’obbligo formativo e soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate. I destinatari devono risiedere da almeno tre anni nel territorio regionale avviati al corso su selezione dei soggetti presentatori dell’intervento formativo. |
PROGETTI FORMATIVI |
I progetti formativi possono essere volti a:
- Riqualificare/rafforzare le competenze del proprio personale, attraverso interventi di formazione continua, Misura 3.9;
- Formare profili professionali occupabili attraverso interventi formativi per l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro – Misura 3.2/3.3
- Raggiungere obiettivi generali di accrescimento del capitale umano e di riduzione delle cause di svantaggio sociale (inclusione sociale) – misura 3.2/3.3
Le imprese che presentano progetti a valere sulle Misure 3.2/3.3 si impegnano ad assumere entro sei (6) mesi dalla fine del percorso formativo a mantenere inorganico per non meno di tre (3) anni, almeno l’80 0% dei discenti di cui almeno il 50% a tempo indeterminato, un massimo del 20% con contratti di apprendistato di durata quinquennale ed un massimo del 30% in altre forme contrattuali. In caso di progetti presentati da Consorzi o ATI, l’obbligo di assunzione si applica complessivamente su tutte le imprese del Consorzio o dell’ATI. E’ ammessa la presentazione di progetti :
- rivolti a disoccupati e/o inoccupati, soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate finalizzati al reinserimento nel mondo del lavoro.
- mono – aziendali destinati a lavoratori dipendenti della medesima azienda
- interaziendali - destinati a lavoratori dipendenti di più aziende
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ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE |
Il percorso formativo si sviluppa tramite un’alternanza tra formazione d’aula e attività di formazione pratica così ripartita:
- Minimo 60% d’aula
- Massimo 40% di pratica
Allievi per singola edizione
- Minimo 12 allievi
- Massimo 25 allievi
Durata interventi
- Fino a un massimo di 200 ore per interventi di formazione continua
- Fino a un massimo di 600 ore per interventi finalizzati all’inserimento – reinserimento lavorativo.
Il costo ora/allievo ed un eventuale cofinanziamento costituiscono motivo di premialità. |
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA |
La proposta progettuale va consegnata in plico chiuso presso l’ufficio protocollo del Consorzio Technapoli- soggetto capofila del PFL. Il plico deve contenere:
- Domanda di partecipazione
- Proposta dell’intervento formativo
- Certificato d’iscrizione CCIAA, Statuto o Atto Costitutivo
- Documentazione che attesti che l’Agenzia Formativa è accreditata presso la Regione Campania
- Protocollo d’intesa tra organismo proponente e agenzia formativa
- Schema analisi fabbisogno
- Eventuale documentazione attestante il possesso di qualificazioni e/o certificazioni di enti nazionali o internazionali
- Eventuale documentazione del fatturato prodotto negli ultimi tre anni
In caso di ATS Ogni organismo facente parte del costituendo raggruppamento dovrà: Sottoscrivere la domanda; Presentare CCIAA e Statuto Dichiarazione di impegno a costituirsi in raggruppamento temporaneo entro 20 giorni dal provvedimento provvisorio di assegnazione risorse; |