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Dom12222024

Last updateGio, 15 Feb 2024 6pm

Patto Formativo Locale Filiera Aerospaziale

regione-campania-logoREGIONE CAMPANIA
INTERVENTI FORMATIVI OCCUPAZIONE - AGGIORNAMENTO - RIQUALIFICAZIONE.

I progetti formativi possono essere presentati da Imprese ed Enti  ( anche in
ATI o Consorzi) iscritte al Registro delle Imprese,  operanti nella filiera
aerospaziale e suddivise nei quattro segmenti
•  Aerospaziale di Volo
•  Aerospaziale di terra
•  Nuove Applicazioni
•  Sviluppo servizi

Scadenza ore 12.00 del 26 Marzo 2007



 

 

FINALITA’ Il PFL Filiera Aerospaziale ha le seguenti finalità:
  • l’inserimento e il reinserimento nel lavoro di giovani adulti;
  • l’adeguamento delle competenze degli addetti con azioni di formazione continua;
  • l’accrescimento del capitale umano e la riduzione delle cause i svantaggio sociale.
AREE AGEVOLABILI Territorio Regionale
SOGGETTI PROPONENTI I progetti formativi possono essere presentati da Imprese ed Enti  ( anche in ATI o Consorzi) iscritte al Registro delle Imprese,  operanti nella filiera aerospaziale e suddivise nei quattro segmenti
  • Aerospaziale di Volo
  • Aerospaziale di terra
  • Nuove Applicazioni
  • Sviluppo servizi
 
Codici Ateco di riferimento:
DG24.70.0; DL 31.61; DM 33.20; DM 35.30.0; K 71.23.0; K 72.2; K 73.10.A; K 73.10.C; K 73.10.D; K 73.10.G; K. 74.20.2; K .74.20.3; K.74.81.3; I 62.10.0; I 62.20.0; I62.30.0; I 63.11.1; I 63.23.0.
 
e/o  
  • in possesso di qualificazioni e/o certificazioni di Enti ed Organismi Nazionali ed Internazionali o aziende, consorzi od organizzazioni già certificate in ambito del comparto aerospaziale civile e militare.
e/o
  • Dimostrazione documentata del fatturato prodotto negli ultimi 3 anni in merito a prodotti e servizi peculiari della filiera aerospaziale a favore di aziende, consorzi od organizzazioni del comparto.
DESTINATARI Occupati, disoccupati e/o inoccupati, giovani all’interno dell’obbligo formativo e soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate.
I destinatari devono risiedere da almeno tre anni nel territorio regionale avviati al corso su selezione dei soggetti presentatori dell’intervento formativo.
PROGETTI FORMATIVI I progetti formativi possono essere volti a:
  • Riqualificare/rafforzare le competenze del proprio personale, attraverso interventi di formazione continua, Misura 3.9;
  • Formare profili professionali occupabili attraverso interventi formativi per l’inserimento e il reinserimento nel mercato del lavoro – Misura 3.2/3.3
  • Raggiungere obiettivi generali di accrescimento del capitale umano e di riduzione delle cause di svantaggio sociale (inclusione sociale) – misura 3.2/3.3
Le imprese che presentano progetti a valere sulle Misure 3.2/3.3 si impegnano ad assumere entro sei (6) mesi dalla fine del percorso formativo a mantenere inorganico per non meno di tre (3) anni, almeno l’80 0% dei discenti di cui almeno il 50% a tempo indeterminato, un massimo del 20% con contratti di apprendistato di durata quinquennale ed un massimo del 30% in altre forme contrattuali.
In caso di progetti presentati da Consorzi o ATI,  l’obbligo di assunzione si applica complessivamente su tutte le imprese del Consorzio o dell’ATI.
 
E’ ammessa la presentazione di progetti :
  • rivolti a disoccupati e/o inoccupati, soggetti appartenenti alle categorie svantaggiate finalizzati al reinserimento nel mondo del lavoro.
  • mono – aziendali destinati a lavoratori dipendenti della medesima azienda
  • interaziendali  - destinati a lavoratori dipendenti di più aziende
ARTICOLAZIONE DELLA PROPOSTA PROGETTUALE Il percorso formativo si sviluppa tramite un’alternanza tra formazione d’aula e attività di formazione pratica così ripartita:
  • Minimo 60% d’aula
  • Massimo 40% di pratica
 
Allievi per singola edizione
  • Minimo 12 allievi
  • Massimo 25 allievi
 
 
Durata interventi
 
  • Fino a un massimo di 200 ore per interventi di formazione continua
  • Fino a un massimo di 600 ore per interventi finalizzati all’inserimento – reinserimento lavorativo.
 
 
Il  costo  ora/allievo  ed  un  eventuale  cofinanziamento    costituiscono  motivo  di  premialità.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La proposta progettuale va consegnata in plico chiuso presso l’ufficio protocollo del Consorzio Technapoli- soggetto capofila del PFL.
Il plico deve contenere:
  • Domanda di partecipazione
  • Proposta dell’intervento formativo
  • Certificato d’iscrizione CCIAA, Statuto o Atto Costitutivo
  • Documentazione  che  attesti  che  l’Agenzia  Formativa  è  accreditata presso la Regione Campania
  • Protocollo d’intesa tra organismo proponente e agenzia formativa
  • Schema analisi fabbisogno
  • Eventuale  documentazione  attestante  il  possesso  di  qualificazioni  e/o certificazioni di enti nazionali o internazionali
  • Eventuale documentazione del fatturato prodotto negli ultimi tre anni
In caso di ATS
Ogni organismo facente parte del costituendo raggruppamento dovrà:
Sottoscrivere la domanda;
Presentare CCIAA  e Statuto
Dichiarazione di impegno a costituirsi in raggruppamento temporaneo entro 20 giorni dal provvedimento provvisorio di assegnazione risorse;
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