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Dom12222024

Last updateGio, 15 Feb 2024 6pm

psr 2014-2020

  • psr 2014 2020La Regione Campania ha approvato le graduatorie uniche regionali delle domande di sostegno ammissibili e finanziabili relative ai bandi ad investimento del PSR scaduti nei mesi scorsi.
  • Nuovi bandi per la riforestazione e il miglioramento della qualità
    Il secondo di bando di sostegno finanziario alle aziende agricole che effettuano investimenti produttivi per rimuovere gli elementi di debolezza strutturale e diventare più redditizie e competitive, ha ottenuto un grande riscontro con ben 1572 domande presentate.

    Per il caposegreteria del Presidente regionale De Luca, Franco Alfieri, "è un ulteriore segnale del grande interesse del mondo agricolo per le misure del PSR direttamente connesse allo sviluppo aziendale. Gli uffici - aggiunge Alfieri - hanno già avviato le istruttorie di questa imponente mole di progetti aziendale al fine di pervenire alla definizione delle graduatorie in tempi ragionevolmente brevi".   

                                              
    Nel dettaglio, sono pervenute 337 istanze dalla provincia di Avellino, 622 dal Sannio, 177 dalla provincia di Caserta, 35 da quella di Napoli e 401 dal Salernitano.

  • La Regione Campania dà una accelerata alle misure di sostegno destinate al comparto agricolo e alle aree rurali
    La Regione Campania, con decreto dirigenziale n. 9 di oggi 13 giugno, ha pubblicato i bandi relativi a numerose tipologie d’intervento del PSR per un importo complessivo di circa 154,5 milioni di euro.
    Con questi bandi una decisa accelerazione nell’attuazione del Programma. A breve saranno emanati ulteriori bandi grazie ai quali il totale delle risorse messe a disposizione da questa Amministrazione per il comparto agricolo e le aree rurali raggiungerà gli 1,2 miliardi, a fronte degli 1,8 miliardi di dotazione complessiva del PSR. Nei bandi emanati oggi e in quelli di prossima pubblicazione trovano applicazione, per la prima volta, le modifiche che abbiamo introdotto con il placet della Commissione europea e che sono il risultato di un positivo percorso di ascolto e confronto con le associazioni di categoria ed i territori.
  • PSR 2014- 2020:  approvato il bando di attuazione della tipologia di intervento 10.2.1 "Conservazione delle risorse genetiche autoctone a tutela della biodiversita' -Risorse Genetiche Vegetali".  

    Obiettivi della misura sono l'implementazione, nel sistema regionale per la salvaguardia delle risorse genetiche previsto dal Regolamento regionale, dei risultati inerenti il recupero e la caratterizzazione delle risorse genetiche vegetali (RGV) a rischio di estinzione e la prosecuzione delle stesse attività su altre RGV autoctone - non solo a rischio di estinzione - nonchè l'agevolazione, attraverso azioni di accompagnamento, dell'uso e dello sviluppo sostenibili delle RGV campane.

  • L'annuncio del Presidente De Luca a conferma del grande impegno profuso dalla sua Giunta nella programmazione e nella spesa dei fondi europei. È la prima volta che il PSR Campania raggiunge il target tre mesi prima della scadenza.
    Con una spesa pubblica di 313.946.254,22 di euro, il PSR Campania ha superato, con largo anticipo rispetto alla scadenza del 31 dicembre, il target di spesa 2018 fissato dall’Unione Europea per evitare il disimpegno automatico delle risorse ed è già al lavoro per l’obiettivo del 2019. E' la prima volta che il PSR Campania raggiunge il target tre mesi prima della scadenza.
  • La Regione Campania ha pubblicato i bandi relativi alle misure connesse alla superficie e agli animali del PSR Campania 2014-20, con i quali si immettono nel settore agricoltura oltre 85 milioni di euro.

    “Si tratta – spiega Franco Alfieri, consigliere del Presidente per l’Agricoltura, Foreste, Caccia - di uno sforzo importante teso a rispondere alle oltre 26mila istanze che, secondo le stime dell'Assessorato all'Agricoltura, saranno presentate per accedere ai benefici previsti dalle tipologie d’intervento agroambientali, silvo-ambientali e da quelle dedicate al biologico e alle aziende agricole localizzate in aree montane o soggette a vincoli. Attendiamo un numero significativo di domande anche per il primo bando della Misura 14 ‘Benessere degli animali’. Questa nuova misura, che abbiamo introdotto nel PSR grazie al recente processo di revisione per rispondere al forte bisogno espresso dai territori, intende favorire l’adozione di condizioni operative negli allevamenti idonee a contenere gli impatti ambientali ed incrementare, indirettamente, la competitività del comparto zootecnico”.  

  • La Commissione europea approva le modifiche al Programma di sviluppo Rurale proposte dalla Regione
    La Giunta Regionale della Campanai ha concluso la procedura di revisione del Programma di Sviluppo Rurale (PSR) 2014-2020 con la propria deliberazione che ha accolto la formale approvazione a opera della Commissione europea.

    Per il Presidente Vincenzo De Luca “è un risultato importante che va condiviso con le associazioni di categoria che sono state coinvolte, nei mesi scorsi, in una campagna di ascolto finalizzata ad individuare le modifiche al PSR necessarie per affrontare, con maggiore vigore, le criticità strutturali della nostra agricoltura, non ultime la limitata dimensione delle imprese e la ridotta competitività del settore primario nel suo complesso. Modifiche indispensabili anche per favorire lo sviluppo socio-economico dei territori rurali”.  
  • La tipologia d’intervento 4.2.1 è rivolta alle imprese agroindustriali, ovvero le imprese che operano nel settore della lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, in una logica di integrazione con il settore agricolo e di sostenibilità ambientale nell’ambito delle filiere produttive campane: ortofrutticola, florovivaistica, vitivinicola, olivicolo olearia, cerealicola, carne, lattiero casearia, piante medicinali e officinali e, nell’ambito dei processi di lavorazione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, incentiva investimenti diretti: a) all’acquisto, alla costruzione, all’ampliamento o al miglioramento di beni immobilidestinati alla attività di lavorazione, trasformazione, commercializzazione dei prodotti agricoli; b) all’acquisto di impianti, macchine ed attrezzature nuove di fabbrica necessarie alciclo produttivo; c) al miglioramento dell’efficienza energetica e alla produzione di energia (dallabiomassa di scarto e prevalentemente da prodotti aziendali) commisurate alle esigenze aziendali (autoconsumo); d) al miglioramento degli aspetti ambientali; e) all’acquisto di programmi informatici – compresa la creazione di siti internet ed ecommerce- brevetti, diritti d’autore e licenze.

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