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Dom12222024

Last updateGio, 15 Feb 2024 6pm

Vizzino

  • "Consapevole dell' importanza e della solennità dell' atto che compio e dell' impegno che assumo, giuro[...]di perseguire come scopi esclusivi la difesa della vita, la tutela della salute fisica e psichica dell' uomo e il sollievo della sofferenza, cui ispirerò con responsabilità e costante impegno scientifico, culturale e sociale, ogni mio atto professionale[...] osservando le norme deontologiche che regolano l'esercizio della medicina e quelle giuridiche che non risultino in contrasto con gli scopi della mia professione[...]"(dal Giuramento d'Ippocrate)
    Col termine Malasanità si intende un difetto nella prestazione o nei servizi professionali sanitari da parte di medici e personale ospedaliero in generale rispetto alle loro capacità o ai risultati attendibili, che comportano un danno alla salute del paziente.
    In collaborazione con Avvocati, Commercialisti, Psicologi, Psichiatri e Medici Legali, L'Avv. Riccardo Vizzino intende scendere in campo per sostenere e affermare il diritto alla Salute.
    "La parola Sanità non significa solo Ministero deputato, ma Prevenzione e politiche sociali.. Chiediamoci perchè gli ammalati si spostano dal Sud al Nord per ricevere le cure opportune: il sistema sanitario del Sud ha delle falle, i medici sono legati alle case farmaceutiche, le liste d'attesa per ricevere prestazioni mediche specialistiche sono infinite. Vogliamo intervenire, chiedere seri provvedimenti contro la scorretta gestione della Sanità, accedere agli atti presso le Asl e proiettare luce sulle zone d'ombra".
    La necessità di intervenire in modo tempestivo nella diagnosi e nella cura pone l'accento sull'esigenza della profilassi, che deve partire dall'insegnare la Sanità nelle Scuole: la prevenzione primaria consente la riduzione del rischio di sviluppo delle malattie, arginando significativamente i fattori alla base; la prevenzione secondaria permette, invece, di identificarle, così da intervenire tempestivamente e godere di probabilità di guarigione più elevate; la prevenzione terziaria permette di governare al meglio i sintomi delle malattie croniche e scongiurare la comparsa di complicazioni. 
    Nel sistema sanitario pubblico attuale, per effettuatre una risonanza magnetica i tempi di attesa variano dai 3 ai 6 mesi, mentre per una visita oncologica si può arrivare anche a 12 mesi. Questo induce i cittadini a rivolgersi a cliniche private, poichè i tempi di attesa si riducono, ma accrescono esponenzialmente i costi della prestazione.
    "Dovete sapere - continua l'Avv. Vizzino - che esiste già un modo del tutto legale per effettuare visite in sedi private, "saltando" le liste d'attesa e senza costi aggiuntivi: è una disposizione in vigore dal lontano 1998, ma scarsamente pubblicizzata, per cui in pochi ne conoscono l'esistenza. Il decreto Legislativo 124/98, art.3 comma 13, prevede, infatti, che ogni paziente, qualora i tempi di attesa delle strutture pubbliche risultino oltremodo dilatati (più di 30 gg per visite specialistiche e oltre 60 gg per esami diagnostici), ha diritto a beneficiare dello stesso esame presso una struttura privata senza costi extra rispetto al ticket sanitario. Spetta, in questo caso, all'Azienda Sanitaria Locale nella cui circoscrizione è prevista la prestazione, il carico del costo della visita specialistica".
    In quanti sanno che la compilazione dell'impegnativa prevede l'indicazione della priorità della prestazione? La lettera U indica una prestazione Urgente da erogare nell'arco di 72 ore; la lettera B fa riferimento a prestazioni da fornire in tempi brevi (circa 10 gg); la lettera D si riferisce a prestazioni differibili da erogare fra i 30 e i 60 giorni; la lettera P fa riferimento, invece, a visite programmate non urgenti. In caso di mancata indicazione delle suddette priorità, la richiesta è collocata automaticamente nella categoria P: nessuna urgenza!
    "Chiediamo agli utenti di segnalarci tutto ciò che non funziona nelle strutture sanitarie: i cittadini devono diventare parte attiva nel processo di miglioramento del settore sanitario, ma per farlo occorre denunciare disservizi e carenze riscontrate presso ospedali e altre strutture pubbliche. Dalle lunghe liste d’attesa ai cattivi pasti, dalla mancanza di lenzuola o coperte alla poca pulizia, fino ad arrivare a veri e propri casi di malasanità. Gli utenti possono rivolgersi al Nostro studio, anche in forma anonima, inviando le proprie segnalazioni, da cui scaturiranno denunce e iniziative legali ”.
    Basterà, dunque, inviare un’e-mail : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
    Le segnalazioni ricevute saranno vagliate da uno staff di medici e legali e contribuiranno a portare avanti la battaglia per una Sanità più efficiente e attenta alle esigenze di tutti gli utenti.
    È importante attivarsi in prima persona e trasformare noi stessi in “sentinelle della salute”.
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