CAMPANIA - In arrivo 80 milioni di euro per le PMI
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27 Nov 2013
- Pubblicato: 21 Dicembre 2010
- Scritto da redazione
E' possibile investire in innovazione tecnologica, miglioramento dei servizi e creazioni di reti interregionali.
Gli aiuti vengono concessi mediante agevolazioni nell’accesso al credito presso istituti bancari: le imprese beneficiarie, infatti, attingono al fondo per le prestazione delle garanzie necessarie.
La linea principale di finanziamento ammonta a 45 mln di euro ed è destinata a sostenere l’attività di quelle imprese che gestiscono strutture ricettive.
In questo ambito è possibile ottenere contributi per progetti che innovano le modalità di accoglienza dei turisti mediante servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari o attraverso il miglioramento degli standard di qualità.
A queste azioni si possono aggiungere, secondo quanto stabilito dalla Regione Campania, anche piani di valorizzazione del patrimonio storico e termale del territorio.
Per esempio, al cliente può essere offerta la possibilità di selezionare mediante il web o il telefono cellulare già durante il viaggio o all’arrivo eventuali pacchetti per attività da svolgere in loco.
Il fondo di garanzia tiene conto anche delle attività che sfruttano il turismo culturale e naturalistico con particolare riferimento alle bellezze paesaggistiche.
In questo comparto l’investimento complessivo ammesso ammonta a 24,1 mln di euro ed è indirizzato in maniera particolare alla valorizzazione della competitività a livello internazionale delle aziende campane.
Il programma finanziato dalla Regione Campania con fondi dell’Unione europea sostiene inoltre meccanismi di integrazione tra le diverse tipologie di offerta del territorio.
10 mln di euro possono essere utilizzati per chiedere ed ottenere credito da destinare al sostegno di progetti dove c’è compartecipazione da parte di imprese di settori agroalimentare, artigianato tipico, merchandising e turismo.
In altre parole, si tratta di un percorso ormai consolidato che offre al visitatore la possibilità di entrare in contatto con le produzioni di eccellenze della regione e sfruttare il periodo di soggiorno per conoscere le tradizioni locali. Dall’evoluzione del programma si ci aspetta un salto di qualità rispetto al passato.
Le modalità operative saranno stabilite dalla Regione Campania con un bando di prossima pubblicazione
Gli aiuti vengono concessi mediante agevolazioni nell’accesso al credito presso istituti bancari: le imprese beneficiarie, infatti, attingono al fondo per le prestazione delle garanzie necessarie.
La linea principale di finanziamento ammonta a 45 mln di euro ed è destinata a sostenere l’attività di quelle imprese che gestiscono strutture ricettive.
In questo ambito è possibile ottenere contributi per progetti che innovano le modalità di accoglienza dei turisti mediante servizi aggiuntivi rispetto a quelli ordinari o attraverso il miglioramento degli standard di qualità.
A queste azioni si possono aggiungere, secondo quanto stabilito dalla Regione Campania, anche piani di valorizzazione del patrimonio storico e termale del territorio.
Per esempio, al cliente può essere offerta la possibilità di selezionare mediante il web o il telefono cellulare già durante il viaggio o all’arrivo eventuali pacchetti per attività da svolgere in loco.
Il fondo di garanzia tiene conto anche delle attività che sfruttano il turismo culturale e naturalistico con particolare riferimento alle bellezze paesaggistiche.
In questo comparto l’investimento complessivo ammesso ammonta a 24,1 mln di euro ed è indirizzato in maniera particolare alla valorizzazione della competitività a livello internazionale delle aziende campane.
Il programma finanziato dalla Regione Campania con fondi dell’Unione europea sostiene inoltre meccanismi di integrazione tra le diverse tipologie di offerta del territorio.
10 mln di euro possono essere utilizzati per chiedere ed ottenere credito da destinare al sostegno di progetti dove c’è compartecipazione da parte di imprese di settori agroalimentare, artigianato tipico, merchandising e turismo.
In altre parole, si tratta di un percorso ormai consolidato che offre al visitatore la possibilità di entrare in contatto con le produzioni di eccellenze della regione e sfruttare il periodo di soggiorno per conoscere le tradizioni locali. Dall’evoluzione del programma si ci aspetta un salto di qualità rispetto al passato.
Le modalità operative saranno stabilite dalla Regione Campania con un bando di prossima pubblicazione