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Last updateGio, 15 Feb 2024 6pm

Ministero Sviluppo Economico - Eurotrans-Bio

ministerosviluppoeconomico 30 milioni per le PMI dal Ministero dello Sviluppo economico per progetti transnazionali di innovazione industriale nel campo delle biotecnologie.

Il presente bando tematico del Fondo rotativo per l’Innovazione Tecnologica (FIT – Legge 46/82) è destinato ad agevolare le attività di sviluppo sperimentale nel campo delle biotecnologie, che possono comprendere anche attività non preponderanti di ricerca industriale, condotte da soggetti italiani nel contesto di progetti transnazionali.

Scadenza 01/02/2011

 

FINALITA’ Il presente bando tematico del Fondo rotativo per l’Innovazione Tecnologica (FIT – Legge 46/82) è destinato  ad  agevolare  le  attività  di  sviluppo  sperimentale  nel  campo  delle  biotecnologie,  che possono comprendere anche attività non preponderanti di ricerca industriale, condotte da soggetti italiani nel contesto di progetti transnazionali.
  • Per attività di sviluppo sperimentale si intendono le attività dirette alla concretizzazione dei risultati della ricerca industriale mediante le fasi di progettazione e realizzazione di progetti pilota e dimostrativi, nonché di prototipi
  • Per attività di ricerca industriale si intendono quelle dirette ad acquisire nuove conoscenze, da utilizzare per mettere a punto nuovi prodotti, processi o servizi o permettere un notevole miglioramento dei prodotti, processi o servizi esistenti.
AMIBITO DI RIFERIMENTO Le imprese italiane possono presentare progetti in collaborazione con aziende dei Paesi e dalle Regioni aderenti al bando: Austria, Finlandia, Germania, Israele, Paesi Bassi, e nelle Regioni delle Fiandre e della Vallonia (Belgio) e della Catalogna, di Madrid, della Navarra e dei Paesi Baschi (Spagna).
BENEFICIARI Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando i seguenti soggetti residenti in Italia:
  • imprese che esercitano attività industriale diretta alla produzione di beni e/o servizi;
  • imprese agroindustriali, intendendosi per esse quelle imprese agricole che svolgono anche attività  di trasformazione  dei  prodotti  derivanti  dalla  coltivazione  della  terra,  dalla silvicoltura o dall’allevamento del bestiame e dalla quale ricavano un fatturato prevalente rispetto a quello ottenuto dalla vendita diretta dei prodotti agricoli;
  • imprese artigiane di produzione di beni di cui alla legge 8 agosto 1985, n. 443;
  • centri di ricerca con personalità giuridica autonoma
Il bando è rivolto prevalentemente a micro, piccole e medie imprese.
PARTENARIATO TRASNAZIONALE Nella costituzione del raggruppamento transnazionale proponente si deve tenere conto di quanto segue:
  • Il  coordinatore  del  raggruppamento  transnazionale  proponente  deve  essere necessariamente una impresa di minori dimensioni.
  • Ogni  raggruppamento  transnazionale  proponente  deve  includere  almeno  2  imprese  di minori dimensioni di 2 diversi Paesi partecipanti al bando transnazionale EUROTRANS-BIO  (Austria,  Regioni  delle  Fiandre  e  della  Vallonia  in  Belgio,  Finlandia,    Germania, Israele,Italia, Regioni della Catalogna, dei Paesi Baschi, di Madrid e di Navarra in Spagna , Paesi Bassi ) di cui al punto 1 del presente capitolato tecnico.
  • Il raggruppamento proponente dovrà risultare equilibrato tra i diversi soggetti e tra i diversi Paesi  aderenti  al  bando  EUROTRANS-BIO  e  rappresentati  al  suo  interno.  È  quindi necessario che non figurino soggetti la cui partecipazione al progetto risulti evidentemente marginale,  secondo  quanto  stabilito  dalle  linee  guida  del  sesto  bando  transnazionale EUROTRANS-BIO nonché dall’articolo 3, comma 3 del D.M. 10 luglio 2008.
COSTI AMMISSIBILI Sono ammissibili le spese sostenute a partire dalla data di avvio del progetto e riguardanti:  
  • il  personale  dipendente  del  soggetto  proponente  o  in  rapporto  di  collaborazione  con contratto  a  progetto  o  interinale,  limitatamente  a  ricercatori,  tecnici  ed  altro  personale usiliario,  adibito  alle  attività  del  progetto,  con  esclusione  del  personale  con  mansioni amministrative, contabili e commerciali;
  • gli strumenti e le attrezzature di nuovo acquisto, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo, nel limite delle quote di ammortamento fiscali ordinarie;
  • i  servizi  di  consulenza  e  altri  servizi  utilizzati  per  l’attività  del  progetto,  ivi  inclusi l’acquisizione dei risultati di ricerca, di brevetti e di know-how, di diritti di licenza;
  • i materiali di consumo utilizzati per lo svolgimento del progetto;
  • le spese generali imputabili all’attività del progetto.
COSTI NON AMMISSIBILI Non sono ammissibili  
  • spese di commercializzazione;  
  • spese non direttamente collegabili alle attività di progetto;
  • spese sostenute per la presentazione del progetto;  
  • spese non tracciabili o certificabili
DURATA I progetti devono avere una durata non inferiore a 18 mesi e non superiore a 36 mesi.
CONTRIBUTO L’importo  complessivo  delle  attività  svolte  da  ogni  singolo  partecipante  italiano  ad  una  proposta progettuale non può essere inferiore a 200 mila euro nè superiore a 500 mila euro (al netto di IVA). Inoltre  l’importo  complessivo  delle  attività  svolte  dai  partecipanti  italiani  ad  una  proposta progettuale non può superare il limite di 1,5 milioni di euro.
PRESENTAZIONE DOMANDA
  • Entro le ore 13,00  del 1° febbraio 2011 all’Ufficio preposto dal Consorzio EUROTRANS-BIO la proposta progettuale in inglese.
  • Entro le ore 24,00 del 1° febbraio 2011 al Ministero dello Sviluppo Economico, la proposta progettuale in italiano
DOCUMENTALE Mod. 7.08
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