AdIM Srl - Agenzia d'Informazione Mediterranea

"Identificazione di una donna", coreografia ideata, diretta e interpretata da Claudio Bernardo, in scena al Teatro San Ferdinando Teatro Stabile di Napoli il 5,6 e 7 giugno.

Identificazione di una donna, di As Palavras – Cie Claudio Bernardo, coproduzione del NTFI con il Theatre de la Place Charleroi-Danses, è un’opera di metalinguaggi, carica di suggestioni ereditate da diversi ambiti artistici. I film di Antonioni, la poetica di Rilke, fanno da fondale naturale alla performance di Bernardo, una rielaborazione contemporanea dei capricci di Paganini, che si arricchisce di una scenografia essenziale ma non scarna, di immagini video e di proiezioni di parole.

Il potere e il valore dell’atto creativo è il vero tema sotteso alla rappresentazione, la figura dell’artista è presentata qui secondo i canoni ottocenteschi, intrisa di solitario bisogno di creazione, come un romantico del diciannovesimo secolo, individuo unico e indipendente, basta a se stesso e alla sua opera.

 A partire da questi ingredienti poetico-stilistici, si sviluppano una serie di momenti, ritmi e suggezistioni, dove il flusso di coscienza e la solitarietà del protagonista si confrontano con un tu, complementare e funzionale alla creazione, in una ricerca impossibile di un’identificazione impossibile. Infatti, più che sul trionfo della rappresentazione, la piece si sofferma sull’impossibilità dell’interpretazione, la necessità di acquisire l’altro in sé, porta a un’inevitabile disfatta. Il bisogno di un ballerino di trasformarsi e riproporsi come danzatrice causa effetti tra il ridicolo e il commovente, che l’intensa interpretazione di Bernardo sa restituire nel suo tragico romanticismo.