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FSE: alle Province 250 milioni di €

regione-campania-logoTempi stretti per l’attuazione del piano regionale teso ad ampliare la concertazione a livello locale.













Presso la sede della Regione Campania di Palazzo Armieri, una rappresentanza della Confapi Campania ha preso parte alla seduta del Tavolo Regionale del Partenariato convocato per la presentazione del Documento di Indirizzo per l’attuazione del principio di sussidiarietà, con il quale una parte consistente delle risorse del FSE assegnate alla Campania per il periodo 2007-2013, è stato destinato dalla Regione alle Province che diventeranno in questo modo organismi intermedi di gestione.
A seguito della definizione del processo di delega, le risorse assegnate alle Province saranno pari a 250 milioni di euro, quasi un quarto della disponibilità regionale per il Programma Operativo FSE 2007-2013. La distribuzione tra le diverse Amministrazioni prevede la seguente ripartizione:


PROVINCIA RISORSE OGGETTO DI EVENTUALE DELEGA
Avellino  
              18.417.467
Benevento                11.994.334
Caserta                32.896.842
Napoli              136.395.009
Salerno                50.296.349
Totale              250.000.000


In questo modo sarà possibile portare avanti un piano di decentramento che renderà possibile un più corretto impiego dei fondi, salvaguardando tuttavia un meccanismo di controllo premiale/sanzionatorio regolato sul modello predisposto dall’Ue, così da prevedere l’assegnazione di fondi supplementari per quelle province che sapranno spendere i fondi assegnati, ai danni di quelle che invece non produrranno progetti di spesa.
I tempi per la presentazione dei piani di delega provinciali sono piuttosto stretti ed entro il 24 aprile si dovrà procedere alla valutazione della coerenza dei Piani di Programmazione da parte dell’Autorità di Gestione rispetto al piano operativo FSE e della sussistenza dei requisiti richiesti per l’esercizio della delega, non prima tuttavia di aver ascoltato i rappresentanti del partenariato locale, aprendo dei tavoli su base provinciale.
Il piano è stato illustrato dal dott. Luigi D’Antuono, coordinatore AGC 03 e Autorità di Gestione POR FSE.


AdIM News
30 marzo 2009






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