Incubatore di Pomigliano:innaugurato il progetto
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09 Dic 2013
- Pubblicato: 19 Marzo 2009
- Scritto da redazione
Si è dato il via al colossale progetto di "Parco Città" che dovrebbe far risorgere Pomigliano.
Si è svolta lunedì 16 la presentazione dell'incubatore Bei e del progetto di riqualificazione dell'area industriale di Pomigliano "Parco Città".
Il progetto, che sarà realizzato in project financing, interesserà un'area di 62.000 mq e avrà come obiettivo quello di riqualificare le aree ferroviarie ed industriali dismesse, così da favorire la nascita di imprese.
Soci della Project Financing Riqualificazione Pomigliano, saranno Mafra srl, Stp Ambiente e Studi Impresa che lavoreranno insieme non solo per creare l'incubatore universitario, ma anche per realizzare venti edifici su tre piani, un'area pedonale di 23.000 mq, il recupero della ex-stazione ferroviaria della Circuvesuviana, la realizzazione di un bosco di 2000mq e di un Parco Urbano di 19.000, l'interramento della strada di collegamento con i paesi vicini e lacreazione di due parcheggi interrati.
Il progetto è stato finanziato per il 53% da fondi provenienti dalle banche, per il 20% dalla Pfrp e per il 27% della Refione Campania che si è "accollata" i finanziamenti per la realizzazione dell'Incubatore Bei e della strada interrata.
Una volta terminati i lavori. "Parco di Città" sarà gestito per 30 annidalla Pfrp per poi passare nelle mani del Comune. All'interno del Parco sorgerà come detto l'incubatore gestito dalconsorzio Archè e che sarà attivo in vari settori come le bonifiche, l'energia, l'information technology.
Nell'Hitech si svolgeranno le attività di ricerca e di sperimentazione del Dipartimento di tecnologia dei materiali della Facoltà di Ingegneria della Federico II e della Avio spa oltre che di altre aziende leader nel settore aeronautico. Previste, inoltre, attività di ricerca e sperimentazione anche nel settore delle Bonifiche Suoli e Sottosuoli a cura del Dipartimento di Biotecnologie dell'Università di Verona, del Dipartimento di Scienze Ambientali della Seconda Università di Napoli e della Human Scale.