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Si ripristinerà il credito agevolato. E’ quanto emerso da una “vertice” tenutosi tra le 4 confederazioni artigiane campane e l’assessore alle Attività Produttive, Andrea Cozzolino.

Sembra sia stato già accantonato l’esperimento lanciato dalla Regione Campania, con il quale ci si proponeva di sostenere la produttività delle imprese attraverso contributi in conto capitale a fronte di investimenti.

Da quanto trapelato dall’incontro tra le quattro confederazioni artigiane campane(Confartigianato, Cna, Casartigiani e Claai), sembra infatti che il nuovo bando, che si aprirà probabilmente tra marzo e aprile, ripristinerà la vecchia formula del credito agevolato, previsto dalla legge 949/52 e gestito da Artigiancassa.


Ma, in concreto, che cosa implicherà questo “tuffo” nel passato?



In pratica la Regione anziché rimborsare una parte delle spese sostenute per l’acquisto di macchinari o di altre attrezzature, interverrà solo per abbassare i tassi di interesse che le imprese potranno chiedere alla propria banca.



Una misura che certamente potrà portare dei benefici e “tendere una mano” alle aziende in difficoltà, ma che nella sua totalità non potrà comunque essere risolutiva, a causa della grande fluidità del mercato finanziario.



Così dalla più convincente idea dei contributi in conto capitale si ritornerà alla vecchia formula del credito agevolato che, se si era tentato di superare, forse un motivo c’era.