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Dom12222024

Last updateGio, 15 Feb 2024 6pm

Il Piano Sviluppo Rurale

psrL'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania ha emanato i  bandi di attuazione delle prime misure del programma di sviluppo rurale 2007/2013, che prevedono aiuti per aziende agricole rapportati alla superficie aziendale e/o riferiti agli animali.

Scadenza 15/05/2008

Restiamo a disposizione in ordine all’assistenza e consulenza necessaria per la predisposizione di eventuali domande di finanziamento. Per  ulteriori informazioni è possibile richiedere una consulenza al n. 081 7871810, oppure online visitando il nostro sito http://www.adim.info
 



 

 

FINALITA’ Oggetto  del  contratto  di  programma  è  un  piano  complesso  di  interventi  finalizzato allo sviluppo di una strategia di filiera, di distretto o di rete d’imprese, volti a :
• realizzazione di nuove unità produttive;
• ampliamento di unità produttive esistenti;
• diversificazione della produzione di un’unità produttiva esistente mediante prodotti
   nuovi aggiuntivi;
• cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità
   produttiva esistente;
• acquisizione di attivi direttamente connessi con uno stabilimento, nel caso in cui lo
  stabilimento sia stato chiuso, o sarebbe stato chiuso, qualora non fosse stato
   rilevato e gli attivi vengano acquisiti da un investitore indipendente.
Non  possono  essere  oggetto  del  contratto  i  piani  di  intervento  costituiti  da investimenti di mera sostituzione.
I  piani  progettuali  devono  essere  corredati  dall’impegno  di  almeno  un  istituto  di credito, o una società finanziaria, a finanziare i singoli investimenti previsti attraverso la concessione di finanziamenti a medio e lungo termine, in misura complessiva non inferiore al 25% del valore dell’investimento.
I beneficiari devono apportare il 25% di mezzi propri.
AMBITO TERRITORIALE Regione Campania
BENEFICIARI Sono beneficiari le medie e grandi imprese, anche in forma di società cooperative, nonché i consorzi o le società consortili tra imprese di qualsiasi dimensione.
Tutti i soggetti proponenti devono essere in regime di contabilità ordinaria, in caso contrario si impegnano ad adottare tale regime entro la data di stipula del contratto di programma.
Sono  ammissibili,  le  imprese  in  difficoltà  di  cui  all’art.  18  del  disciplinare,  per  il salvataggio e la ristrutturazione, imprese che non sono in grado da sole  di contenere le perdite.
SOGGETTI NON AMMISSIBILI Non possono presentare domanda soggetti che operano nei seguenti settori:
a. pesca e acquacoltura;
b. costruzione navale;
c. industria carboniera;
d. siderurgia;
e. fibre sintetiche;
f.  attività  connesse  alla  produzione  primaria  di  prodotti  agricoli  (agricoltura  e allevamento);
g.  attività  di  trasformazione  e  commercializzazione  di  prodotti  di  imitazione  o  di sostituzione  del  latte  e  dei  prodotti  lattiero-caseari,  di  cui  all’art.  3,  par.  2,  del Regolamento (CEE) n. 1898/872
Sono  esclusi  gli  aiuti  a  favore  di  attività  connesse  all’esportazione  o  quelli condizionati  all’impiego  preferenziale  di  prodotti  interni  rispetto  ai  prodotti d’importazione.
SETTORI PRIORITARI I settori prioritari, così come previsti dalla Linea d’Azione 1 del PASER3 sono:
- agroindustriale;
- biotecnologie;
-  produzione  di  mezzi  di  trasporto,  in  particolare  l’automotive,  il  ferrotranviario  e  la cantieristica;
- aeronautico/aerospaziale;
- logistico.
Viene data inoltre priorità, ai programmi d’intervento relativi a:
• produzione energetica da fonti energetiche rinnovabili per sviluppare la filiera agro-energetica;
• fornitori specializzati (definiti sulla base della classificazione di Pavitt);
•  comparti  produttivi  ad  elevata  specializzazione,  per  i  quali  si  è  registrato  un deterioramento della capacità competitiva (principalmente tessile e calzaturiero);
•  comparto  del  biomedicale,  per  la  potenziale  domanda  attivabile  in  vista dell’ampliamento  dei  mercati  di  riferimento  nel  bacino  mediterraneo,  comprensivo dell’indotto  produttivo  afferente  alla  sanità  pubblica  e  privata,  anche  nell’ottica  di identificare  poli  di  specializzazione  relativamente  alla  produzione  di  beni  e apparecchiature;
• segmento legato all’industria del comparto nautico e della vela;
• settore delle tecnologie dell’informazione e comunicazione, con particolare riguardo alla  produzione  di  componenti  e  software  ed  il  segmento  innovativo  legato  alla logistica e all’intermodalità, per lo sviluppo delle piattaforme e dei servizi relativi.
• Programmi d’investimento finalizzati alla produzione e all’utilizzo di fonti energetiche  rinnovabili,  nonché  alla  riduzione  dei  consumi  energetici  e  al  miglioramento dell’efficienza energetica delle PMI.
•  Iniziative inerenti ad interventi per la valorizzazione di poli territoriali caratterizzati dalla presenza di produzioni artigiane e di centri commerciali naturali, oltre che ad interventi di riqualificazione delle aree urbane.
Particolare considerazione è data ai programmi che comportano una collaborazione effettiva tra un'impresa ed un organismo di ricerca con sede sul territorio regionale.
PIANI DI INTERVENTO Tutti i piani di intervento riguardano:
  1. programmi di investimento di carattere produttivo e trasferimento tecnologico
  2. programmi di investimento in infrastrutture di supporto e gestione di servizi comuni
  3. programmi di ricerca e sviluppo
  4. programmi di innovazione
  5. programmi di formazione
  6. programmi di incremento occupazionale
  7. programmi di internazionalizzazione
  8. programmi per il salvataggio e il rilancio di imprese in difficoltà
AGEVOLAZIONI Le agevolazioni sono costituite da un contributo in conto capitale e/o contributo in conto interessi.
Il contributo in conto interessi, laddove previsto, è calcolato in base al tasso di riferimento e decorre dalla data di erogazione del finanziamento da parte della banca.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE Presentazione della domanda di accesso al Contratto di Programma Regionale da parte  del  soggetto  proponente.  La  documentazione    in  formato  cartaceo  (triplice copia)  e  su  supporto  informatico,  deve  essere  presentata  a  mezzo  raccomandata A/R  assicurata  convenzionale  e/o  posta  celere,  ovvero  a  mano  presso  la  Regione Campania.
DOCUMENTALE Mod. 7.08
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