Oggi Marini comincia
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10 Dic 2013
- Pubblicato: 31 Gennaio 2008
- Scritto da redazione
Alle 16 i primi appunta menti per il presidente del Senato, che ha accettato l'incarico affidatogli dal presidente della Repubblica Napolitano di verificare se esista una maggioranza favorevole a cambiare l'attuale normativa prima di tornare alle urne. E Calderoli parla di Aventino: "Valuteremo se ritirare nostre delegazioni".
15:39 Follini: "Tabacci e Baccini hanno fatto quello che Udc dice"
Mario Baccini e Bruno Tabacci "meritano comprensione, voglio spezzare una lancia a loro favore. Hanno avuto l'ingenuità di prendere sul serio quello che diceva l'Udc". E' quanto afferma, con u npizzico di sarcasmo, Marco Follini, commentando la nascita della "Rosa Bianca".
15:26 Dietrofront di Calderoli: "Porcellum un dono di Dio"
Dopo averla generata e poi disconosciuta in quanto "porcata", il senatore leghista Roberto Calderoli cambia opinione sulla legge elettorale che porta la sua firma. E la chiama "un dono di Dio". Miracoli della politica.
15:02 Referendari sabato in piazza
Sabato mattina (ore 11 e 30) Mario Segni, Giovanni Guzzetta e Natale D'Amico porteranno in piazza di Montecitorio i 230 scatoloni con cui furono portate in Cassazione le 820 mila firma che hanno chiesto il referendum. Una manifestazione simbolica per dimostrare che "la soluzione è pronta sul tavolo e non si può fare finita di nulla" dice Mario Segni. I cittadini hanno firmato per dire "basta al ricatto dei piccoli partiti, stop a maggioranze instabili, sì ad un Governo scelto dai cittadini". Si dia quindi subito "la parola ai cittadini per uscire dallo stallo e realizzare in Italia, con il voto referendario, una democrazia più semplice e diretta".
14:44 Buttiglione cita Mao per richiamare a casa i "tabaccini"
Ospite di Sky Tg24, il presidente dell'Udc Rocco Buttiglione cita Mao per richiamare "in casa" Mario Baccini e Bruno Tabacci che ieri hanno lasciato il partito per fondare la Rosa Bianca. "Bisogna sempre stare dietro il popolo e non mettersi alla sua testa" dice Buttiglione. E cioè: inutile fare scelte così importanti se non si ha dietro il popolo.
14:17 Da Marini anche referendari, sindacalisti, Confindustria
Il Presidente del Senato incaricato di trovare una maggioranza per fare una legge elettorale, sentirà oltre ai partiti, anche i referendari Segni e Guzzetta, la Confindustria e i sindacati. La società civile e non solo i partiti
14:00 Cesa (Udc): "Lega irresponsabile"
"L'atteggiamento della Lega, nelle ultime ore, appare del tutto irresponsabile. Nel Carroccio, evidentemente, qualcuno comincia a perdere la testa!". Lo dice il segretario dell'Udc Lorenzo Cesa commentando l'annuncio della Lega di disertare le consultazioni e di ritirare i parlamentari.
13:53 Guzzetta: "Referendum e poi voto"
"E' possibile l'accoppiata referendum-elezioni. In 5 mesi, anche in 4, ce la si può fare", basta che ci sia la volontà politica. Lo dice Giovanni Guzzetta, presidente del Comitato promotore dei referendum elettorali, commentando la proposta fatta da Massimo D'Alema. "E' quello che diciamo da tempo. Si fissino pure le elezioni, ormai inevitabili perchè si è rotto il patto con gli elettori. Ma si faccia prima il referendum".
13:49 Baccini: "Addio all'Udc? In politica non ci sono addii"
Baccini e Tabacci hanno lasciato l'Udc per la Rosa Bianca ma, dice il vicepresidente del Senato, "in politica non ci sono addii. La nostra è una scelta. Stiamo dando forza e gambe a ciò in cui abbiamo sempre creduto. E del resto, la nostra stella cometa rimane quanto è stato stabilito al congresso dell'Udc". Nell'aprile del 2007 infatti l'udc approvò a maggioranza il progetto di "superare il bipolarismo e dare vita a un altro soggetto politico di centro"
13:30 Baccini: "Sì a proposte serie"
Il vicepresidente del Senato Mario Baccini, a poche ore dalla nascita della Rosa Bianca, spera di poter incontrare Marini e spiega: "Non sosteniamo nessuno, sosteniamo - afferma- le idee e le cose serie. Se saranno proposte, e se avremo occasione di incontrare il presidente Marini, le valuteremo. Se invece si pensa solo ad un esperimento di palazzo, non ci interessa".
13:26 Ferrero: "Votare a giugno"
Il ministro della solidarietà sociale Paolo Ferrero (Rc) assicura l'appoggio a Marini e "a un governo che cambi la legge elettorale e che redistribuisca l'extragettito ai lavoratori dipendenti, così come prevede la finanziaria. Naturalmente non potrà essere un Governo che dura un anno e mezzo. Non potrà fare nè la finanziaria nè la riforma della contrattazione. Bisognerà votare entro giugno"
13:18 Bertinotti: "Gli spazi per intesa assai ristretti"
Molto cauto il presidente della Camera Fausto Bertinotti: "La legislatura è politicamente finita" avverte. E poi: "Gli spazi per una riforma sono veramente stretti". Una frenata che probabilmente nasce dall'ipotesi, ventilata da D'Alema, di andare al referendum.
13:11 Enzo Bianco con Marini durante le consultazioni
Il presidente della Commissione Affari costituzionali Enzo Bianco, papà delle due bozze di riforma su cui si era aperto il dialogo tra le forze politiche prima della crisi, sarà con il presidente Marini durante le consultazioni con i vari gruppi e partiti
13:08 Bertinotti: "Serve un consenso ampio"
Il presidente della Camera Fausto Bertinotti dice che "per fare la legge elettorale serve uin largo consenso". No, quindi, a maggioranze che poggiano su pochi voti di differenza
13:02 Verdi: avanti Marini per legge elettorale e salari "
I Verdi hanno espressamente dichiarato la loro disponibilità ad appoggiare un governo che parta da una base parlamentare che è l'alleanza tra il Pd, le forze che fanno riferimento all'Arcobaleno e le forze laiche e cattoliche democratiche". Lo afferma il senatore dei Verdi Natale Ripamonti.
13:00 Dini: "Aspettiamo di vedere cosa fanno i grandi"
Il senatore Lamberto Dini, fondatore della corrente lib-dem e uno dei protagonisti della sfiducia a Prodi, incontrerà Marini oggi alle 18. "Ma da parte nostra- precisa - ci sarà attesa per capire cosa fanno i grandi giocatori".
12:56 Pd e Fi da Marini tra lunedì e martedì
Non è detto che i tempi delle consultazioni saranno brevissimi. Indiscrezioni dicono che due dei principali protagonisti, Forza Italia e Partito Democratico (ma a quanto sembra anche An), dovrebbero fare il loro ingresso nello studio del presidente del Senato a palazzo Giustiniani solo la prossima settimana, lunedì o martedì.
12:44 Sinistra Critica: "Dopo Prodi continuità fallimentare"
Sinistra Critica, il movimento politico di Franco Turigliatto e Salvatore Cannavò, si dichiara "indisponibile a sostenere un nuovo governo che abbia il supporto di Confindustria, Cei e Unione europea. Dopo il fallimento di Prodi qualsiasi continuità sarebbe ancora fallimentare".
12:40 Giordano (Prc): "No a referendum subito"
"Dalla padella alla brace": Franco Giordano boccia con decisione l'ipotesi di tenere il referendum elettorale al più presto, comunque prima di eventuali elezioni. "Noi vogliamo cambiare questa legge elettorale perché alimenta il trasformismo, con il referendum anche le liste dei singoli potrebbero trovare spazio in un unico listone - spiega il segretario di Rifondazione -. Per carita! Se ce la facciamo, dobbiamo cambiare le legge elettorale con l'incarico assegnato a Marini. Altrimenti, prenderemo atto".
12:38 Dini: "Aspettiamo di vedere cosa fanno i grandi giocatori"
Nei liberaldemocratici "c'è un clima di attesa, aspettiamo di vedere cosa faranno i grandi giocatori". Così Lamberto Dini, presidente della commissione esteri di Palazzo Madama, risponde ai cronisti che gli domandano qual è lo stato d'animo della sua componente in vista delle consultazioni di oggi pomeriggio.
12:35 Il calendario delle consultazioni
Ecco il calendario delle consultazioni per la giornata di oggi: alle ore 16 Marini incontrerà La Destra, ore 16,30 SVP Sudtiroler Volkspartei, ore 17,00 Autonomie-Libertè Democratie, ore 18,00 Unione Liberaldemocratici, ore 18,30 DCA, ore 19,00 Sinistra Democratica, ore 19,45 Udeur. Le consultazioni si svolgono a Palazzo Giustiniani.
12:28 Bonaiuti: "Sinistra accampa scuse per non votare"
"La sinistra continua a tirare fuori una scusa dietro l'altra per non votare". Lo ha detto il portavoce di Forza Italia, Paolo Bonaiuti. "Il Paese - ha aggiunto - Bonaiuti, ha bisogno di un governo efficiente, nuovo e legittimato dalla volontà dei cittadini con il voto".
12:19 Bonelli (Verdi): "Centrodestra si sottrae al confronto"
"Il centrodestra si sottrae al confronto per le riforme, mostrando scarso rispetto per le istituzioni". Lo dice il capogruppo dei Verdi alla Camera, Angelo Bonelli, che aggiunge: "Fu la Cdl, sapendo di perdere, ad approvare in solitudine una legge elettorale che ha condannato il Paese all'ingovernabilità. Una legge definita dai suoi stessi padri una porcata, tanto che ha preso il nome di 'porcellum'.
12:08 Ferrero: "Il centro ha fatto cadere il governo, non la sinistra"
"Tutti hanno potuto vedere che è stata la parte centrista a far cadere il governo. Tutti hanno scritto che è stata la sinistra radicale a bloccare le iniziative di governo. E' vero il contrario: il blocco delle soluzioni è venuto dal versante centrista. Alcuni esempi:
1) sui salari bassi c'è stata una politica economica eccessivamente restrittiva. Non era necessario andare sotto le richieste della Ue sul rapporto deficit/pil;
2) sui precari si è fatto poco;
3) sulla droga c'è una legge irrazionale che confonde droghe leggere e pesanti;
4) e' stata impedita la pubblicità televisiva contro gli alcolici;
5) incompiuta la legge sull'immigrazione".
Lo afferma in una conferenza stampa a Palazzo Chigi il ministro per la Solidarietà sociale Paolo Ferrero.
12:01 Veltroni: "Farò comunque il bene di Roma"
"La norma è stata chiesta dall'Anci e il ministro Amato ha detto che verrà fatta. Ma comunque ho dedicato ogni giorno di queste sette anni a questa città e dunque da me tutto vi potete aspettare meno che qualcosa che non faccia del bene a questa città. Se c'era la norma bene, se non ci fosse sarebbe la stessa cosa". Lo ha detto il sindaco di Roma e leader del Pd Walter Veltroni, commentando la norma che scongiurerà il rischio dei commissariamenti lunghi per quei sindaci che vorranno candidarsi.
11:56 Matteoli (An): "Non cadremo nella trappola di D'Alema"
"La proposta di D'Alema di andare subito al referendum non è per nulla un'insidia per An e per il centrodestra. D'Alema gioca una carta disperata per rinviare alle calende greche le elezioni anticipate che non devono tenersi prima di aver regolato i rapporti interni al Pd". Così il presidente dei senatori di An, Altero Matteoli, replica alle indiscrezioni giornalistiche sulla proposta di Massimo D'Alema sull'indizione immediata del referendum elettorale.