-
Categoria principale: ROOT
-
Categoria: Infonews
-
13
Dic
2013
-
Pubblicato: 13 Dicembre 2013
-
Scritto da redazione

La Regione Campania ha riaperto i termini di accesso al Fondo Microcredito FSE Campania.
Finanziamenti a tasso agevolato di importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro per creare nuove imprese.
SCADENZA dal 16 dicembre 2013 alle ore 12 a.m. del 16 gennaio 2014
Titolo |
La Regione Campania ha riaperto i termini di accesso al Fondo Microcredito FSE Campania |
Ambito di riferimento |
Regione Campania
|
Asse di riferimento |
Asse I Adattabilità – Obiettivo specifico c) – Obiettivo Operativo c.2, “Sostenere lo sviluppo di spin off di impresa” Asse II Occupabilità – Obiettivo specifico e) e.4 “Sostenere la creazione di impresa, soprattutto in forma cooperativa da parte dei giovani e delle donne” Asse III Inclusione sociale – Obiettivo specifico g) – Obiettivo Operativo g.3, “Sostenere l'uscita da condizioni di vecchie e nuove povertà attraverso l'inserimento nel mondo del lavoro”
|
Beneficiari |
1. essere cittadini dei Paesi dell’Unione Europea o cittadini di altri paesi se in possesso di carta di soggiorno o regolare permesso di soggiorno; 2. aver compiuto 18 anni di età, alla data di presentazione della proposta; 3. non aver riportato condanne penali 4. non trovarsi in alcuna delle cause di esclusione previste dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006 e s.m.i.(divieto a contrarre con la Pubblica Amministrazione).
- Imprese, oltre al possesso dei requisiti di cui sopra in capo al titolare della ditta individuale e ai soci della costituenda/costituita società, le proposte potranno essere presentate da:
- microimprese costituende o costituite (anche mediante spin-off da imprese);
- imprese del terzo settore (associazioni e cooperative sociali), costituende o costituite.
|
Settore di intervento |
Finanziamenti a tasso agevolato di importo compreso tra 5.000 e 25.000 euro per creare nuove imprese nei seguenti settori:
- servizi al turismo (ad esempio ristorazione, alloggio, servizi in genere);
- tutela dell’ambiente;
- servizi sociali alle persone;
- servizi culturali;
- ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione);
- risparmio energetico ed energie rinnovabili;
- manifatturiero;
- artigianato e valorizzazione di prodotti tipici locali;
- attività professionali in genere;
- commercio di prossimità (attività commerciali localizzate in aree urbane, rurali e montane al fine di favorire la rivitalizzazione, riqualificazione, attrattività, vivibilità e sicurezza di tali aree, nonchè evitare lo spopolamento di piccoli comuni).
|
Spese Ammissibili |
- acquisto di macchinari, impianti, attrezzature nuovi o usati;
- opere murarie necessarie all’adeguamento e messa a norma dei locali adibiti all’attività;
- beni immateriali ad utilità pluriennale, inclusi i diritti di brevetto, le licenze, i piani di sviluppo di impresa, i piani di marketing, i piani finalizzati all’internazionalizzazione se connessi ad un piani di ampliamento della base produttiva;
- spese per l’ acquisto di materie prime, semilavorati, materiali di consumo e discorte;
- utenze e canoni di locazione degli immobili strumentali all’esercizio dell’attività;
- spese per l’aggiornamento dei software;
- spese per servizi di consulenza professionale (legale, tecnica, commerciale);
le spese per il personale qualora sulla risorsa non siano già stati concessi sgravi contributivi o incentivi all’assunzione in base a leggi nazionali, regionali o progetti a finanziamento statale e/o regionale (quale ad esempio: Campania al lavoro!) |
Agevolazioni |
I finanziamenti saranno concessi nella forma tecnica di mutui chirografari di entità minima pari a € 5.000 e massima € 25.000, da rimborsa con interesse pari a 0% in 60 rate mensili. Non è richiesta alcuna garanzia reale, patrimoniale o finanziaria. Per le società di capitali (S.p.A, S.r.l., S.a.p.A.) potranno essere richieste, prima della sottoscrizione del contratto, garanzie personali patrimoniali, reali o finanziarie. |
Documentale |
Mod. 7.08 |