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POR Campania 2000/2006 Misusa 6.3

regione-campania-logoProgetti fondati sull’impiego dell’Information & Communication Technology volti ad introdurre presso le piccole e medie imprese del settore agroalimentare le azioni.

Le agevolazioni possono essere concesse a Piccole e Medie Imprese operanti nel territorio della Regione Campania e nel settore agroalimentare.

Scadenza 14 Marzo 2007



 

 

FINALITA’ Progetti fondati sull’impiego dell’Information & Communication Technology volti ad introdurre presso le piccole e medie imprese del settore agroalimentare le azioni, i servizi ed i sistemi rivolti all’innovazione tecnologica rispetto alle seguenti aree di intervento :
1. CMS (Content Management System);
2. E-Commerce market place B2B B2A B2C;
3. E-Procurement;
4. Scadenziario, News, eventi e forum;
5. Agenda degli eventi;
6. Motore di ricerca del sito;
7. Meeting virtuali;
8. Gestione modulistica e flusso documentale;
9. Posta elettronica certificata, web-mail e newsletter;
10.Sintesi Gazzetta Ufficiale e B.U.R.C.;
11. Fiere Virtuali;
12. Comunicazione d’impresa;
13. FAD (piattaforma di E-Learning);
14. Fattura Elettronica e Firma Digitale;
15. CRM (Customer Relationship Management);
16. ERP/PLM (Enterprice Resource Planning / Product Lifetime Manager).
AREE AGEVOLABILI Regione Campania
SOGETTI BENEFICIARI Le agevolazioni possono essere concesse a Piccole e Medie Imprese operanti nel territorio della Regione Campania e nel settore agroalimentare  che alla data di presentazione della domanda posseggano i seguenti requisiti:
  • essere  regolarmente  iscritte  nel  Registro  delle  Imprese  (salvo  il  caso  di  ditte  individuali   non operanti, purché titolari di partita IVA, per le quali l’iscrizione va comprovata in sede  di rendicontazione finale) ed essere in regola con le norme vigenti in materia fiscale, assistenziale e previdenziale;
  • essere  nel  pieno  e  libero  esercizio  dei  propri  diritti,  non  trovandosi  in  stato  di  fallimento  concordato  preventivo,  amministrazione  controllata  o  straordinaria liquidazione coatta  amministrativa o volontaria;
  • non  trovarsi  in  una  delle  condizioni  di  “difficoltà”  ai  sensi  degli  “orientamenti  comunitari sugli aiuti di Stato per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese in difficoltà” pubblicati nella GUCE C 244 del 01/10/2004.
TIPOLOGIE AMMISSIBILI Gli aiuti sono concessi per le seguenti tipologie di investimento:
  • gli studi di fattibilità tecnica e di mercato per iniziative di trasferimento tecnologico;
  • l’acquisto di macchinari, strumenti ed attrezzature, nuovi di fabbrica, indispensabili alla realizzazione del progetto;
  • l’acquisizione di brevetti, di software, di programmi e servizi informatici e telematici, di knowhow e di diritti di licenza;
  • la realizzazione e/o adeguamento degli impianti indispensabili alla realizzazione del progetto;
  • la progettazione e direzione lavori, consulenze, studi di fattibilità economico-finanziaria e altre spese generali nel limite massimo del 12% del totale delle spese per investimenti materiali e immateriali.
  • azioni di mantenimento di elevati standard ambientali a difesa della salute pubblica e della qualità delle produzioni primarie.
  • azioni di diffusione della campionatura e tracciabilità dei prodotti e delle materie.
  • supporti informativi e servizi di e- business.
SPESE AMMISSIBILI 1. Le spese ammissibili agli aiuti sono:
a) progettazione, direzione dei lavori, piano di marketing e accessorie;
b) impianti elettrici e telematici, indispensabili alla realizzazione del progetto;
c) l’acquisto di macchinari, strumenti ed attrezzature, nuovi di fabbrica, indispensabili alla realizzazione del progetto;
d) immobilizzazioni immateriali, tra cui acquisizione di tecnologia, programmi informatici.
Le spese sopra indicate sono ammesse al netto dell’IVA, in misura congrua in rapporto alla tipologia dell’iniziativa e alle condizioni di mercato.
 
2. In ordine alle spese vigono le seguenti limitazioni e condizioni:
a) l’ammontare relativo alle spese tecniche di progettazione, direzione dei lavori, piano di marketing e accessorie di cui al comma 1 lett. a) è agevolabile nel limite massimo del 12% del totale delle spese per investimenti materiali e immateriali.
b) i pagamenti dei titoli di spesa non possono essere regolati per contanti, ma esclusivamente tramite bonifico bancario;
c) i titoli di spesa non possono essere inferiori ad Euro 500,00;
d) le spese relative all’acquisto di beni in valuta estera possono essere ammesse agli aiuti per un controvalore in Euro pari all’imponibile ai fini IVA, e, più specificatamente, per i beni provenienti dai Paesi extracomunitari, quello riportato sulla “bolletta doganale d’importazione”;
SPESE NON AMMISSIBILI a) le spese relative ai beni acquisiti in locazione finanziaria;
b) le spese per l’acquisto di mezzi di trasporto soggetti all’iscrizione in pubblici  registri;
c) le spese per l’acquisto di arredi, macchinari ed attrezzature usate;
d) le spese di funzionamento, quali le spese di gestione, stipendi e paghe, spese correnti;
e) le spese di beni e materiali di consumo e di materiale pubblicitario;
f) le spese di manutenzione ordinaria, quelle notarili e quelle relative a imposte e tasse;
g) le spese relative a commesse interne di lavorazione;
h) le spese per le quali si è già usufruito di qualsiasi altra forma di agevolazione pubblica;
i) l’acquisto di immobili, di costruzione e/o ristrutturazioni e/o manutenzioni di  immobili  nonché le spese relative ad acquisti di scorte, di costi interni e di funzionamento.
INTENSITA’ DELL’AIUTO Il limite massimo delle agevolazioni è stabilito in Euro 25.000,00 (venticinquemila/00) ; esso è elevabile fino ad un massimo di Euro 50.000,00 (cinquantamila/00) per le PMI che abbiano l’ultimo fatturato annuo pari ad almeno 500.000,00 Euro ed un numero di dipendenti pari ad almeno 4 ULA.
TEMPISTICA Il termine per la realizzazione dei programmi di investimento cofinanziati,  pena la revoca
dei contributi, scade il 10° (decimo) mese dalla data di conoscenza del provvedimento di
concessione  ed  entro  i  2  (due)  mesi  successivi  deve  essere  consegnata  la
documentazione  a  supporto  per  la  rendicontazione  finale.  I  termini  sopra  indicati  non
sono in nessun caso soggetti a proroga.
•  Il progetto ammesso a contributo, pena la revoca dell’intero finanziamento, non
potrà essere oggetto di variazioni o compensazioni tra le singole macrovoci di
spesa.
•  Non sono ammesse riduzioni dell’investimento se non per motivate esigenze di
carattere  funzionale  e  comunque  in  misura  non  superiore  al  40%
dell’investimento  complessivo,  sempre  che  risulti  assicurata  la  funzionalità  ed
organicità  dell’intero  progetto  e  previa  autorizzazione  da  parte
dell’Amministrazione Regionale.
•  Non sono in ogni caso ammessi, pena la revoca del finanziamento, cambiamenti
del soggetto destinatario degli interventi fino al termine di realizzazione del
programma di investimento.

INDICATORI
CRITERIO PUNTI

Livello  di  integrazione  del  progetto  con  i servizi  di  portale
e  i  servizi  alle  imprese del Centro Servizi tecnologici per la
filiera agroalimentare

Max 60 Punti
 Qualità ed innovatività del progetto Max 40 Punti
Integrazione del progetto nelle strategie di sviluppo del POR
Campania
 Max 25 Punti
Rilevanza  della  componente  giovanile  e della  componente
femminile  e  impatto occupazionale a regime
 Max 25 Punti
EROGAZIONE Il contributo è erogato direttamente al soggetto destinatario al massimo in due quote, con un  acconto  pari  al  50%  del  contributo  concesso  e  il  saldo  del  rimanente  50%,  ad approvazione della rendicontazione finale delle attività ammesse e contenute nel progetto approvato.
La  prima  quota  potrà  essere  erogata  a  titolo  di  anticipazione  previa  presentazione  di idonea  garanzia  fideiussoria  bancaria  o  assicurativa  irrevocabile,  incondizionata  ed escutibile.
MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA La domanda-progetto in bollo e tutta la documentazione relativa andranno in una busta, l’altro  originale  non  in  bollo  della  domanda-progetto  verrà  inserito  da  solo  in  un’altra busta.  Le  due  domande  andranno  poi  inserite  in  un  unico  plico  in  busta  chiusa  che, recante all’esterno la dicitura “Regime di Aiuti Agroalimentare ” , dovrà pervenire, a pena di esclusione - entro e non oltre le ore 12,00 del 14/03/2007 a mezzo servizio postale con raccomandata A.R. o anche con consegna a mano, purché l’affrancatura sia stata preventivamente  annullata  dall’ufficio  postale,  esclusivamente  al  seguente  indirizzo  : Regione  Campania  –  A.G.C.  Ricerca  Scientifica,  Statistica,  Sistemi  Informativi  ed Informatica - Settore Analisi, Progettazione e Gestione dei Sistemi Informativi – via Don Bosco 9/E – 80141 Napoli.
DOCUMENTALE All. B
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