Prevenzione e lotta alla Violenza di Genere e contro i Minori
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03 Gen 2022
- Pubblicato: 03 Gennaio 2022
- Scritto da Editor
Ente Gestore; Commissione Europea – Direzione Generale Giustizia
Scadenza
12 aprile 2022
Titolo Bando; Bando per prevenire e combattere la violenza di genere e contro i bambini (CERV-2022-DAPHNE - CERV-PJG CERV
Descrizione; Questo bando del programma europeo Cittadini, Uguaglianza, Diritti e Valori intende sostenere progetti nazionali o transnazionali volte a prevenire e combattere tutte le forme di violenza di genere e nei confronti dei bambini.
Programma; Citizens, Equality, Rights and Values (CERV) programme
Obiettivi; Il bando, suddiviso in 5 priorità intende sostenere progetti che:
priorità 1 - integrino la prevenzione delle varie forme di violenza di genere in diversi contesti, con un approccio sistemico;
priorità 2 - contrastino le pratiche pericolose contro donne e ragazze;
priorità 3 - prevengano la violenza di genere affrontandone le cause;
priorità 4 - sostengano e migliorino la raccolta di dati nazionali sulla violenza contro i bambini;
priorità 5 - rafforzino le risposte a tutela dei minori vittime di violenza potenziando i sistemi di protezione dell’infanzia a livello nazionale e locale.
Attività Priorità 1 - Progetti su larga scala per prevenire la violenza di genere, Progetti trasnazionali che prevedano differenti azioni che coprono aree quali:
Violenza domestica: incremento della consapevolezza e accesso ai servizi di supporto per le vittime e le potenziali vittime, rafforzamento di risposte alla violenza domestica (incluse quelle per i testimoni, attraverso attività di capacity building e collaborazioni multidisciplinari e il coordinamento tra gli attori chiave;
Pratiche dannose: lotta alla mutilazione genitale femminile e alla sterilizzazione forzata, ai matrimoni precoci, alla violenza riparatoria e altre forme di pratiche dannose per le donne e le ragazze;
Violenza online: lotta alle attività online di incitamento alla violenza, lotta allo stalking online, alla condivisione non consensuale di immagini, adescamento online, estorsioni attraverso l’uso di immagini sessuali, ecc.;
Violenza nel mondo del lavoro: lotta alla violenza e abuso fisico e psicologico, online e offline nei contesti di lavoro attraverso la prevenzione di comportamenti, lo sviluppo di meccanismi di
supporto alle vittime e di tutela, e di strumenti, guide, educazione e training;
Stereotipi di genere: prevenzione della violenza basata su stereotipi e pregiudizi legate alla mascolinità, alle attitudini e comportamenti che giustificano e minimizzano la violenza.
I progetti devono raggiungere un elevato numero di partecipanti e partecipanti di differenti aree geografiche dell’UE.
Priorità 2 – Violenza basata su pratiche dannose
Progetti che combattano e aumentino la consapevolezza e prevengano la violenza basata su pratiche dannose come la mutilazione, i matrimoni forzati, i crimini d’onore. Possono includere attività dir afforzamento dei servizi pubblici, misure di prevenzione e supporto, attività di capacity building per i professionisti e misure per garantire l’accesso alla giustizia per le vittime.
I progetti devono prevedere la partecipazione della comunità, campagne di sensibilizzazione e educazione.
Priorità 3 – Prevenzione delle cause primarie della violenza di genere
I progetti devono focalizzarsi sulla prevenzione primaria della violenza, in particolare sul cambiamento di norme e comportamenti per mettere fine a forme di intolleranza e violenza di genere. I progetti possono quindi prevedere campagne di sensibilizzazione, attività formative e training per affrontare i
pregiudizi e le norme che incoraggiano e minimizzano la violenza, e lo sviluppo di strumenti per uomini e donne, ragazze e ragazzi.
Priorità 4 – Supporto e miglioramento della raccolta dati sulla violenza nei confronti dei minori I progetti devono focalizzarsi sul rafforzare un sistema di raccolta dati a livello locale e nazionale che sia più sostenibile e comprensivo e sul creare una migliore comprensione del fenomeno. I progetti devono portare a cambiamenti che favoriscano la trasformazione della conoscenza sul fenomeno in azioni concrete.
Il coinvolgimento di autorità locali e nazionali per la raccolta dei dati e le statistiche è incoraggiato.
Priorità 5 – Rafforzamento dei sistemi di protezione locali e nazionali per la prevenzione e supporto ai minori vittime di violenza
I progetti devono favorire un’efficace risposta alle situazioni di violenza coordinando le azioni di tutti gli stakeholder e contribuire a cambiamenti sistemici. I progetti devono prevedere quindi la creazione di nuovi o il rafforzamento della qualità di servizi e meccanismi. Il coinvolgimento di autorità locali e nazionali è incoraggiato.
Per questa call è stato stanziato un budget di 30.500.000,00 di Euro, di cui:
12 milioni per la priorità 1;
6 milioni per la priorità 2;
7 milioni per la priorità 3;
3 milioni per la priorità 4;
2,5 milioni per la priorità 5.
Cofinanziamento
La richiesta di finanziamento per i progetti presentati deve essere compresa:
Priorità 1: tra 1 e 2 milioni di Euro;
Priorità 2-3-4-5: 75.000,00 e 1 milione di Euro;
Durata
Priorità 1: 12-36 mesi;
Priorità 2-3: 12-24 mesi;
Possono presentare il progetto: enti pubblici e organizzazioni non profit. Partner profit possono partecipare solo in qualità di partner.
I progetti della priorità 1 devono essere transnazionali e coinvolgere almeno 2 partner.
I progetti delle priorità 2-3-4-5 possono essere nazionali o transnazionali e coinvolgere almeno 2 partner.
Paesi coinvolti; Paesi membri dell’Unione Europea e partecipanti associati al programma
Fonte Commissione Europea