Finanziamento a fondo perduto per investimenti su componenti e sistemi elettronici
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31 Mar 2022
- Pubblicato: 31 Marzo 2022
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MISE
Scadenza: in attesa di definizione
Descrizione completa del bando
Al fine di promuovere relazioni più strette tra la comunità dei ricercatori e l'industria, in modo da conseguire una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva nell’Unione europea e di sostenere la valorizzazione economica dell’innovazione sull’intero territorio nazionale attraverso la sperimentazione e l’adozione di soluzioni innovative di alto profilo, il presente decreto definisce i criteri generali per l’erogazione delle risorse finanziarie in favore dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale delle imprese italiane selezionati nei bandi emanati dalle istituzioni UE.
Soggetti beneficiari
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al presente decreto i seguenti soggetti:
a) le imprese che esercitano le attività indicate nel bando, ivi comprese le imprese artigiane
b) le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
c) le imprese che esercitano le attività ausiliarie indicate nel bando
d) i Centri di ricerca.
Il Ministero esclude dai finanziamenti i seguenti codici Nace/Ateco:
05: estrazione di carbone (esclusa torba)
06: estrazione di petrolio greggio e di gas naturale
07 estrazione di minerali metalliferi,
08.9 estrazione di minerali e prodotti di cava n.c.a (e in generale tutta la sezione b – attività estrattiva)
24.46 trattamento dei combustibili nucleari
09 attività di supporto all’estrazione di petrolio e di gas naturale
19: fabbricazione di coke e prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
35.2: produzione di gas; distribuzione di combustibili gassosi mediante condotte
38.21: trattamento e smaltimento di rifiuti non pericolosi
38.22: trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi
Tipologia di interventi ammissibili
I progetti ammissibili alle agevolazioni devono prevedere la realizzazione di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale, strettamente connesse tra di loro in relazione agli obiettivi specifici previsti nei singoli bandi emanati dalla KDT JU, finalizzate alla realizzazione di nuovi prodotti, processi o servizi o al notevole miglioramento di prodotti o processi o servizi esistenti, tramite lo sviluppo delle tecnologie abilitanti fondamentali, riportate nel bando.
Ai fini dell’ammissibilità alle agevolazioni i progetti di ricerca e sviluppo devono essere selezionati nei bandi emanati dalla KDT JU.
Di seguito si riportano le tecnologie abilitanti fondamentali al cui sviluppo deve essere rivolto il singolo progetto di ricerca e sviluppo:
1. Tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC)
2. Nanotecnologie
3. Materiali avanzati
4. Biotecnologie
5. Fabbricazione e trasformazione avanzate
6. Spazio
Sono ammissibili alle agevolazioni di cui al presente decreto le spese e i costi relativi:
a) al personale dipendente del soggetto proponente o in rapporto di collaborazione con contratto a progetto, con contratto di somministrazione di lavoro, ovvero titolare di specifico assegno di ricerca, limitatamente a tecnici, ricercatori ed altro personale ausiliario, nella misura in cui sono impiegati nelle attività di ricerca e di sviluppo oggetto del progetto. Sono esclusi i costi del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali.
b) agli strumenti ed alle attrezzature di nuova fabbricazione, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui il citato periodo di utilizzo sia inferiore all’intera vita utile del bene, sono ammissibili solo le quote di ammortamento fiscali ordinarie relative al periodo di svolgimento del progetto di ricerca e sviluppo. Nel caso in cui gli strumenti e le attrezzature, o parte di essi, per caratteristiche d’uso siano contraddistinti da una vita utile pari o inferiore alla durata del progetto, i relativi costi possono essere interamente rendicontati, previa attestazione del responsabile tecnico del progetto e positiva valutazione del Soggetto gestore;
c) ai servizi di consulenza e agli altri servizi utilizzati per l’attività del progetto di ricerca e sviluppo, inclusa l’acquisizione o l’ottenimento in licenza dei risultati di ricerca, dei brevetti e del know-how, tramite una transazione effettuata alle normali condizioni di mercato;
d) alle spese generali, ivi comprese le spese per comunicazione e disseminazione dei risultati, calcolate su base forfettaria nella misura del 25 per cento dei costi diretti ammissibili del progetto;
e) ai materiali utilizzati per lo svolgimento del progetto
Entità e forma dell'agevolazione
Sono destinati al cofinanziamento dei progetti delle imprese italiane selezionati nei bandi emanati nel corso del 2021 da KDT JU – Innovation Actions (IA) e Research Innovation Actions (RIA), euro 10.000.000,00.
L’importo massimo dell’agevolazione concessa è di Euro 2.500.000,00.
Non sono ammessi i titoli di spesa il cui importo sia inferiore a 500,00 euro al netto di IVA.
Le agevolazioni sono concesse:
a) per il bando di Innovations Actions:
a.1) 20 per cento per le imprese di grande dimensione;
a.2) 30 per cento per le PMI;
a.3) 35 per cento per gli Organismi di ricerca.
b) per i bandi RIA, IA focus topic 1, RIA focus topic 1
b.1) 25 per cento per le imprese di grande dimensione;
b.2) 35 per cento per le PMI;
b.3) 35 per cento per gli Organismi di ricerca.
Fonte Ministero Sviluppo Economico
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