Sostegno e l’integrazione di cittadini di Paesi terzi vittime della tratta
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20 Apr 2022
- Pubblicato: 20 Aprile 2022
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Commissione Europea – Fondo Asilo, migrazione e integrazione (2021-202
Scadenza: 19 maggio 2022
Il Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione (AMIF) è istituito per il periodo 2021-2027, con un totale di 9,9 miliardi di euro Il Fondo mira a rafforzare ulteriormente le capacità nazionali e migliorare le procedure per la gestione della migrazione, nonché a rafforzare la solidarietà e la condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri, in particolare attraverso l'assistenza di emergenza e il meccanismo di ricollocazione.
L'AMIF contribuirà al raggiungimento di quattro obiettivi specifici:
- rafforzare e sviluppare tutti gli aspetti del sistema europeo comune di asilo, compresa la sua dimensione esterna
- sostenere la migrazione legaleverso gli Stati membri, anche contribuendo all'integrazione dei cittadini di paesi terzi
- contribuire a contrastare la migrazione irregolaree garantire l'efficacia del rimpatrio e della riammissione nei paesi terzi
- rafforzare la solidarietàe la condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri, in particolare nei confronti delle persone più colpite dalle sfide in materia di migrazione e asilo
Azioni finanziate nell'ambito dell'AMIF
Le azioni finanziate attraverso l'AMIF possono comprendere un'ampia gamma di iniziative, quali:
- garantire un'applicazione uniforme dell'acquis dell'UE(insieme comune di norme) e delle priorità relative al sistema europeo comune di asilo, alla migrazione legale e al rimpatrio
- fornire supporto e servizicoerenti con lo status e le esigenze della persona interessata, in particolare dei gruppi vulnerabili
- sostenere il reinsediamento, l'ammissione umanitaria e i trasferimentidi richiedenti e beneficiari di protezione internazionale
- sostenere lo sviluppo e l'attuazione di politiche che promuovano la migrazione legale, come lo sviluppo di programmi di mobilità verso l'UE e la sensibilizzazione sui canali legali appropriati per l'immigrazione
- sostenere misure di integrazioneadeguate alle esigenze dei cittadini di paesi terzi e programmi di integrazione precoce incentrati su istruzione, lingua e altra formazione (come corsi di orientamento civico e orientamento professionale) per preparare la loro partecipazione attiva e la loro accettazione da parte della società di accoglienza
- infrastrutture di sostegno per l'accoglienzadei cittadini di paesi terzi, compreso l'eventuale uso congiunto di tali strutture da parte di più di uno Stato membro
- sostenere un approccio integrato e coordinato alla gestione dei rimpatria livello dell'UE e degli Stati membri, lo sviluppo di capacità per un rimpatrio efficace e sostenibile e la riduzione degli incentivi alla migrazione irregolare
- sostenere il ritorno volontario assistito e il reinserimento
- cooperare con i paesi terziin materia di asilo, migrazione legale e contrasto all'immigrazione irregolare e rimpatri e riammissione efficaci ai fini della gestione della migrazione
Attuazione del Fondo L'AMIF è implementato in:
- condivisa,
- direttore
- gestione indiretta.
La quota maggiore sarà assegnata ai programmi nazionali in gestione concorrente.
Struttura tematica
Basandosi sull'attuazione del quadro finanziario pluriennale 2014-2020, il Fondo introdurrà una maggiore flessibilità con una partedel finanziamento dedicato ad uno strumento tematico. Con questo strumento, i fondi possono essere assegnati a bisogni emergenti o imprevisti e indirizzati verso le mutevoli priorità dell'UE e le sfide in evoluzione.
I finanziamenti nell'ambito dello strumento tematico saranno assegnati durante il periodo di programmazione attraverso:
- Gestione concorrente: compreso il reinsediamento e l'ammissione umanitaria, i trasferimenti di beneficiari/ richiedenti protezione internazionale.
- Gestione diretta: comprensiva di Azioni sindacali, Assistenza emergenziale, sostegno agli enti locali e regionali in integrazione .
- Gestione indiretta: comprese le azioni dell'Unionee l’assistenza di emergenza tramite organizzazioni internazionali.
Le azioni dell'Unione comprendono inviti a presentare proposte, appalti, aggiudicazioni dirette e accordi di delega.
Per le componenti dello strumento tematico, la Commissione approva i programmi di lavoro che definiscono le priorità e gli obiettivi:
Programma di lavoro 2021-202
Programma di lavoro 2021-22 rivisto (non sostanziale)
Secondo programma di lavoro rivisto 2021-22 (non sostanziale)
Conformemente al programma di lavoro 2021-22, la DG HOME gestirà e lancerà un invito permanente per la presentazione di richieste di finanziamento aggiuntivo attraverso sovvenzioni per azioni dell'UE: Azione dell'Unione a sostegno dei sistemi di accoglienza, asilo e rimpatri sotto pressione.
Beneficiari dell'AMIF
Esempi di beneficiari dei programmi attuati nell'ambito dell'AMIF possono essere:
- autorità statali e federali
- enti pubblici locali
- organizzazioni non governative
- organizzazioni umanitarie
- società di diritto privato e pubblico
- organismi di istruzione e ricerca
Paesi associati
Paesi terzi - paesi extra UE, possono essere associati all'AMIF e ammissibili al finanziamento, se hanno firmato e concordato con l'UE i criteri e i meccanismi per stabilire il paese dell'UE che sarà competente per l'esame di una domanda di asilo presentata in un'UE paese o alloggiato in tale paese terzo.
L'accordo specifico relativo alla partecipazione di un paese terzo all'AMIF deve almeno:
- consentire la cooperazione con il paese dell'UE e le istituzioni, gli organi, gli uffici e le agenzie dell'UE nel settore dell'asilo, della migrazione e del rimpatrio nello spirito del principio di solidarietà e di equa ripartizione delle responsabilità
- essere sostenuti, per tutta la durata del Fondo, dai principi di non respingimento, democrazia, stato di diritto e rispetto dei diritti umani
- garantire un giusto equilibrio per quanto riguarda i contributi e i benefici ricevuti dal paese terzo partecipante al Fondo
- stabilire le condizioni di partecipazione al Fondo, compreso il calcolo dei contributi finanziari al Fondo, e le sue spese amministrative
- non conferire al paese terzo alcun potere decisionale in relazione al Fondo
- garantire i diritti dell'UE per assicurare una sana gestione finanziaria e per tutelare i suoi interessi finanziari
- prevedere che il paese terzo conceda i diritti e l'accesso necessari all'ordinatore competente, all'OLAF e alla Corte dei conti
Inoltre, la partecipazione del paese terzo dovrebbe essere coperta anche dal programma di lavoro annuale o pluriennale dell'AMIF.
Al momento, non ci sono paesi associati o stanno negoziando la loro associazione all'AMIF. Tuttavia, ai sensi dell'articolo 24 del Regolamento AMIF , è ammissibile una persona giuridica di un Paese terzo elencata nel programma di lavoro, se facente parte di un consorzio di almeno due entità indipendenti, di cui una con sede in un Paese dell'UE. L'azione a cui partecipa deve essere conforme ai principi sanciti dalla Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea e contribuire al raggiungimento degli obiettivi dell'AMIF.
Fonte:
Commissione Europea