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Avviso manifestazione d'interesse Progettualità di cui al Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità

regione-campania-fondo-disabilit_AdIM.jpgInfoNews n_26/22
Regione Campania
scadenza: 31 maggio 22

La Regione Campania
con Decreto Dirigenziale n. 119 dell'11/04/2022 si è provveduto, in attuazione della D.G.R. n. 127/2022, ad approvare l’avviso per manifestazione d’interesse, non soggetta a procedura selettiva, per le “Progettualità di cui al Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”, destinata agli Ambiti Territoriali della Campania che intendano candidarsi per la realizzazione di progetti finalizzati all’inclusione di persone con disabilità. 


Soggetti destinatari della manifestazione di interesse,
possono presentare la manifestazione di interesse gli Ambiti Territoriali della Regione Campania. Ciascun Ambito Territoriale potrà manifestare interesse per l’attivazione di n. 1 progetto. Il contributo approvabile in favore di ciascun Ambito Territoriale destinatario del presente Avviso sarà ricompreso nel range di euro 80.000/220.000,00 (ottantamila/duecentoventimila), a seconda dell’appartenenza dell’ATS a una delle seguenti fasce, individuate mediante il criterio della popolazione residente dell’anno 2021, dati al 01/01/2021 

 

  1. Con popolazione fino ai 50.000 abitanti, ciascuna proposta progettuale potrà prevedere un importo massimo di 80.000,00 €;
  2. Con popolazione superiore a 50.000 e fino ai 100.000 abitanti, ciascuna proposta progettuale potrà prevedere un importo massimo di 100.000,00 €;
  3. Con popolazione superiore ai 100.000,00 abitanti ed inferiore ai 200.000,00 ciascuna proposta progettuale potrà prevedere un importo massimo di 120.000,00 €;
  4. Con popolazione superiore ai 200.000 abitanti, ciascuna proposta progettuale potrà prevedere un importo massimo di 220.000,00 €;

Ciascuna proposta progettuale potrà avere durata massima di n.18 mesi.

Dovrà essere destinata a:

Organizzazione di servizi di sostegno per le autonomie;

Qualora risultino funzionali all’erogazione dei suddetti servizi, sarà possibile prevedere la riqualificazione di strutture pubbliche destinate a servizi semiresidenziali a titolarità pubblica anche se in affidamento a terzi, per persone con disabilità e, in particolare:

  • La ristrutturazione o riqualificazione delle strutture in cui vengono svolte attività di tipo non residenziale con finalità socio-assistenziali, socio-educative, polifunzionali, ludico-ricreative, socio-occupazionali, per persone con disabilità;
  • Acquisto, ammodernamento o potenziamento di supporti digitali, di arredi e di dotazioni strumentali finalizzate alla realizzazione di laboratori e attività coerenti con quanto sopra indicato.

Organizzazione di servizi per l’inclusione lavorativa;

Tale intervento è destinato alla realizzazione di attività per sostenere l’accesso delle persone con disabilità nel mercato del lavoro.  In particolare, sarà possibile:

  • L’organizzazione di percorsi di empowerment, della durata non superiore a tre mesi che potranno prevedere la realizzazione di una o entrambe le seguenti tipologie di attività, finalizzate a favorire la riduzione delle condizioni di svantaggio dei soggetti disabili: percorsi formativi e/o servizi di sostegno orientativo. I percorsi educativi e formativi sono finalizzati all’acquisizione e/o al rafforzamento di competenze chiave (key competence) e/o di abilità tecnico professionali. Ai destinatari dell’attività formativa deve essere corrisposta un’indennità oraria di frequenza commisurata alle reali ore di effettiva presenza al percorso.
  • Azioni di collegamento tra servizi sociali, agenzie formative, ASL, servizi per l’impiego ai fini della realizzazione di tirocini per l’inclusione lavorativa (D18) destinati a persone condisabilità. Si tratta, in particolare, di tirocini di inserimento o reinserimento lavorativo, finalizzati all'inclusione sociale e all'autonomia delle persone con disabilità. In particolare, i tirocini sono realizzati ai sensi delle Linee guida approvate in sede di Conferenza Stato Regioni, di cui all’ Accordo rep. 7 del 22 gennaio 2015, recepite dalla Regione Campania con D.G.R. n. 103 del 20/02/2018, di modifica del Regolamento regionale 2 aprile 2010, n 9. I progetti di tirocinio prevedono percorsi di inclusione sociale, da realizzarsi presso i soggetti ospitanti individuati dall’Ambito Territoriale, nel rispetto della normativa di riferimento. Per la realizzazione di ciascun tirocinio di inclusione sociale, è stipulata un’apposita convenzione, sottoscritta dal tirocinante, dal soggetto promotore, dal soggetto ospitante, nonché dall’Amministrazione Pubblica che ha in carico la persona (se diversa dal soggetto promotore o ospitante). Necessaria all’attivazione di un tirocinio di inclusione lavorativa, sarà la redazione di un progetto personalizzato, che deve garantire la sostenibilità e l’efficacia delle azioni avviate per il perseguimento degli obiettivi di inclusione e contenere tutti gli elementi definiti dalle citate Linee guida del 22 gennaio 2015 e dal Regolamento regionale n. 9/2010 e ss.mm.ii. Per ciascun tirocinante sarà prevista una frequenza settimanale non superiore all’orario previsto dal contratto collettivo applicabile al soggetto ospitante e la corresponsione di un’indennità di partecipazione lorda mensile pari a 500,00 euro, sulla base dell’attività svolta, in conformità alla normativa di riferimento.

Organizzazione di servizi per l’inclusione sportiva

Relativamente a tale intervento, potranno essere previsti servizi che favoriscano l’inclusione sportiva delle persone disabili. Potranno essere ammesse a contributo altresì la dotazione di attrezzature, ausili e mezzi di trasporto necessari alle persone disabili per lo svolgimento di un’attività sportiva a sostegno dell’inclusione quotidiana e del benessere della persona. Le attrezzature, ausili e mezzi di trasporto possono essere concessi dall'Ambito in comodato d'uso gratuito alle società sportive dilettantistiche del proprio territorio che abbiano quale fine statutario la promozione dello sport inclusivo o l'avviamento alla pratica sportiva delle persone con disabilità oppure che, in alternativa, possano documentare di svolgere tali attività pur se non espressamente indicate tra le finalità statutarie.

Ciascuna proposta progettuale potrà prevedere attività afferenti ad una o più tipologie di intervento, così come sopra descritte, se funzionalmente collegate, nonché prevedere eventuali interventi di riqualificazione o attività ulteriori se collegati alle azioni prevalenti e principali sopra indicate, in coerenza con la DGR n. 127/2022.

Sono ammessi i seguenti costi:

  • risorse umane coinvolte, attraverso contratti di lavoro, collaborazioni o incarichi professionali, secondo quanto previsto e consentito dalla normativa vigente;
  • eventuali indennità corrisposte ai tirocinanti e gli oneri connessi alla loro attivazione, così come le indennità previste per i disabili coinvolti nei percorsi di empowerment;
  • spese per l’acquisto di mezzi, attrezzature, ausili e forniture necessarie per l’erogazione dei servizi previsti;
  • altri costi accessori che derivano dalle esigenze di realizzazione del progetto, non riconducibili alle categorie di spesa sopra richiamate purché coerenti con il progetto approvato (es. costi per coperture assicurative, materiali di consumo, lavori riqualificazione).

La Regione si riserva la possibilità di rimodulare gli importi massimi sopra indicati, a seguito della raccolta delle manifestazioni di interesse che perverranno, in caso di risorse che dovessero risultare ancora disponibili.

Ciascuna manifestazione d’interesse deve, a pena di esclusione, essere presentata utilizzando la piattaforma B.O.L., raggiungibile al l'indirizzo: 

L’accesso alla piattaforma dovrà essere effettuato mediante SPID.

Le manifestazioni d’interesse potranno essere presentate dalle ore 14:00 del 22 aprile 2022 fino alle ore 16:00 del giorno 31 maggio 2022.

fonte
Regione Campania
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