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10
Nov
2022
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Pubblicato: 10 Novembre 2022
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Scritto da Editor
Ente Finanziatore: Impresa Sociale Con i Bambini
scadenza: 10 febbraio 23
Avviso: Liberi di crescere
InfoNews n. 63/22
Il bando ha l’obiettivo di promuovere un sano processo di crescita e di integrazione sociale dei minorenni figli di detenuti e di garantire la continuità del legame affettivo con il genitore detenuto.Il bando ha l’obiettivo di promuovere un sano processo di crescita e di integrazione sociale dei minorenni figli di detenuti e di garantire la continuità del legame affettivo con il genitore detenuto.I progetti finanziati dovranno assicurare l’accesso a eque e significative opportunità di socializzazione e di integrazione ai minorenni con almeno un genitore detenuto, mediante percorsi di accompagnamento socioeducativo, di inclusione scolastica ed extra-scolastica, di costruzione di progetti di sviluppo personale, che, se adeguatamente sostenuti da agenzie educative competenti, possano ridurre l’impatto negativo che l’esperienza detentiva della madre e/o del padre esercita sul loro processo di crescita.Dovranno, inoltre, prevedere interventi volti a mantenere e a tutelare la relazione genitore-figlio durante il periodo di detenzione del genitore.Soggetti beneficiari: I progetti devono essere presentati da partnership costituite da almeno tre soggetti (“soggetti della partnership”), che assumeranno un ruolo attivo nella co-progettazione e nella realizzazione del progetto.I partner possono appartenere, oltre che al mondo del terzo settore e della scuola, anche a quello delle istituzioni, dei sistemi regionali di istruzione e formazione professionale, dell’università, della ricerca e al mondo delle imprese. Salvo nel caso la proposta preveda l’avvio di una nuova casa famiglia protetta, il partenariato deve includere l’istituto penitenziario con il quale si collaborerà per l’individuazione dei beneficiari e l’implementazione delle attività progettuali.Nessun partner, con la sola eccezione delle università e dei centri di ricerca, delle amministrazioni locali e degli istituti penitenziari, potrà partecipare a più di un progetto, pena l’esclusione di tutti i progetti in cui esso è presente.Ogni partnership individua un soggetto (“soggetto responsabile”), che coordinerà i rapporti di tutti i partner con l’impresa sociale Con i Bambini, anche in termini di rendicontazione.Saranno valutati positivamente i progetti che prevedano partnership eterogenee e complementari, formate da una pluralità di soggetti pubblici e privati del territorio e da partner istituzionali funzionali alla realizzazione dell’intervento.Il soggetto responsabile, alla data di pubblicazione del bando (10 novembre 2022), deve essere un ente cui si applicano le disposizioni contenute nel Codice del terzo settore.Tipologia di interventi ammissibili, saranno sostenute iniziative, integrate e multidimensionali, che:- favoriscano la presa in carico personalizzata dei figli minorenni di detenuti, in ambito scolastico ed extrascolastico, adottando strategie di intervento personalizzate in base alle fasce d’età e ai bisogni educativi;- garantiscano una maggiore tutela dei figli in visita, nelle modalità e nelle condizioni di accesso alle carceri;- favoriscano un ruolo attivo e consapevole dei genitori detenuti nella crescita e nell’educazione dei figli;- intervengano nei contesti di esecuzione della pena, attraverso attività culturali, ludiche e ricreative dedicate alla diade genitore-figlio;- prospettino occasioni di autoriflessione ed elaborazione della propria storia per i figli di detenuti e promuovano il loro protagonismo in esperienze positive di crescita;- includano percorsi di supporto psicologico e di sostegno alla genitorialità per i genitori detenuti e per le famiglie attraversate dall’esperienza detentiva, specie quelle in condizioni di vulnerabilità socioeconomica, anche nella fase successiva alla scarcerazione;- incoraggino la creazione di un sistema di supporto al nucleo familiare, mettendo in rete le risorse (umane ed economiche) presenti sul territorio;- sostengano attività finalizzate al capacity building, al coordinamento, alla riflessione formativa e alla supervisione di operatori, educatori, insegnanti, funzionari giuridico-pedagogici, assistenti sociali e agenti di polizia penitenziaria.Entità e forma dell'agevolazioneIl contributo richiesto deve essere compreso tra tra 250 mila e 750 mila euro ed il progetto deve avere un cofinanziamento monetario pari ad almeno il 10% del costo totale.ScadenzaOre 13:00 del 10 febbraio 2023