Facebook

Twitter

Ven12132024

Last updateGio, 15 Feb 2024 6pm

GAL Terra Protetta. Tipologia di Intervento 16.4.1. Finanziamento a fondo perduto per la cooperazione orizzontale e verticale volta alla creazione, sviluppo e promozione di filiere corte e mercati locali

logo gal terraprotetta small adimEnte Finanziatore: Gal Terre Protette
Scadenza: A partire dalle ore 15:30 del 20/02/2023 ed entro il termine ultimo fissato alle ore 15:30 del 20/04/2023
Avviso: Promozione filiere corte
InfoNews n. 11/23

GAL Terra Protetta. Tipologia di Intervento 16.4.1. Finanziamento a fondo perduto per la cooperazione orizzontale e verticale volta alla creazione, sviluppo e promozione di filiere corte e mercati locali.
Il bando ha l’obiettivo di sostenere la cooperazione e l’integrazione, per la costituzione di filiere corte e mercati locali, anche per favorire forme stabili di offerta collettiva in grado di determinare uno spostamento a monte della catena del valore (maggiore reddito), superando le limitazioni esistenti e quindi di contribuire alla valorizzazione dei territori rurali, delle produzioni locali tradizionali ed alla tutela della piccola agricoltura, con ricadute anche in termini ambientali derivanti dalla riduzione di passaggi, trasporto e movimentazioni dei prodotti agricoli ed alla conservazione della biodiversità vegetale.
Gli interventi devono ricadere nelle aree rurali C e D e nello specifico nel territorio del GAL Terra Protetta e specificamente nei seguenti Comuni:
Agerola (Na), Anacapri (Na), Barano d'Ischia (NA), Casola di Napoli (NA),Cetara (SA), Conca dei Marini (SA), Corbara (SA), Furore (SA), Lettere (NA), Maiori (SA), Massa Lubrense (NA), Minori (SA), Piano di Sorrento (NA), Pimonte (NA), Positano (SA), Ravello (SA), Sant'Agnello (NA), Scala (SA), Serrara Fontana (NA), Sorrento (NA), Tramonti (SA), Vico Equense (NA).
Soggetti beneficiariIl soggetto che può presentare una domanda di sostegno per la presente tipologia d’intervento è il Gruppo di Cooperazione (GC) che deve assumere una delle seguenti configurazioni:
1. Consorzio di imprese, contratto di rete (rete soggetto con personalità giuridica);
2. Associazioni Temporanee di Impresa o di Scopo ed altre forme prive di autonoma soggettività fiscale (rete-contratto).
Il GC deve essere composto da almeno due imprese agricole singole o associate. Una volta soddisfatta tale condizione minima possono aggregarsi al GC, altri soggetti della filiera non necessariamente attivi nel settore agricolo, purché sia mantenuta la prevalenza della parte agricola. L’obiettivo è costituire o promuovere filiere corte e/o realizzare e promuovere mercati locali per la vendita diretta di prodotti agricoli anche trasformati. Possono supportare il GC anche soggetti la cui presenza è funzionale al raggiungimento degli obiettivi della tipologia d’intervento ed a condizione che la cooperazione sia a vantaggio del settore agricolo.In particolare, possono far parte del GC, in forma singola o associata, i seguenti soggetti:
• imprese agricole;
• imprese operanti nella trasformazione e/o nella commercializzazione dei prodotti agricoli, fermo restando che il prodotto deve restare agricolo dopo la manipolazione/trasformazione (Allegato I del Trattato);
• altri soggetti che non sono beneficiari del sostegno ma la cui presenza può essere funzionale al raggiungimento degli obiettivi e delle finalità del progetto;L’eventuale patrocino delle attività da parte di Enti pubblici sarà disciplinato secondo quanto previsto dai singoli Enti.Tipologia di interventi ammissibiliIl presente bando sostiene la costituzione e il funzionamento di Gruppi di Cooperazione (GC) rappresentati da partenariati formati da almeno due imprese agricole ed altri soggetti della filiera, che intendono conseguire un progetto comune finalizzato a realizzare attività promozionali, in un contesto locale, nell’ambito di filiere corte e dei mercati locali, nonché a creare e sviluppare forme di vendita basate sulla logica della filiera corta e dei mercati locali.
Il Piano delle Attività proposto, deve essere elaborato e gestito con un approccio di tipo collettivo, nel senso che le attività previste devono essere realizzate dal partenariato nel suo insieme e non individualmente dai singoli.
Il bando prevede azioni da attuare in forma collettiva da parte di più soggetti, nei seguenti ambiti:
1. cooperazione di filiera, sia orizzontale che verticale, per la creazione e lo sviluppo di filiere corte e mercati locali;
2. attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali.
Negli ambiti indicati ai precedenti punti 1 e 2 sono consentite le seguenti azioni/attività:
a) costituire il partenariato;
b) realizzare le attività di promozione e informazione sulle tematiche della filiera corta e dei mercati locali per far conoscere i vantaggi e le implicazioni derivanti dall’acquisto dei prodotti agricoli tramite filiera corta o nei mercati locali relativamente ai prodotti di cui all’allegato I TFUE. Le attività di informazione e promozione non devono riguardare marchi commerciali privati ma devono essere realizzate a rappresentare il partenariato nel suo complesso attraverso marchi e loghi che identifichino i prodotti da filiera corta e mercati locali;
c) produrre materiale promozionale e realizzare campagne informative, che pubblicizzano i prodotti locali o da filiera corta;
d) realizzare attività di animazione dell’area interessata per ampliare la partecipazione al progetto;
e) organizzare e/o partecipare ad eventi, manifestazioni e fiere a livello locale anche mediante allestimento di stand dimostrativi nell’ambito dei canali HO.RE.CA (Hotel, Restaurant e Catering), in cui proporre degustazioni di prodotti locali e da filiera corta;
f) realizzare attività di vendita in forma collettiva di prodotti agricoli in mercati locali anche attraverso accordi sottoscritti con GDO oppure canali HO.RE.CA oppure mediante tipologie assimilabili ai Farmer’s Markets;
g) realizzare eventi formativi attinenti le filiere corte e i mercati locali a favore dei partner aderenti al GC.Le spese ammissibili sono quelle sostenute per la costituzione, per l’esercizio (funzionamento) del partenariato, e per la realizzazione delle azioni previste nel Piano delle Attività (Progetto). In particolare, sono ammissibili esclusivamente gli elementi di costo, ovvero le spese riconducibili alle tipologie di seguito indicate:
A. Costi relativi alle spese di pre-sviluppo del progetto: studi sulla zona interessata, analisi di mercato e studi fattibilità, predisposizione del progetto.
B. Costi di esercizio del partenariato: costituzione del partenariato (spese notarili amministrative e legali), funzionamento del partenariato per tutta la durata del progetto;
C. Costi relativi alla realizzazione del progetto:
- costi relativi alle attività di animazione
- costi inerenti attività di promozione finalizzata a potenziare l’aggregazione tra aziende agricole, la programmazione e l’integrazione delle filiere agroalimentari, a far conoscere ai potenziali consumatori i vantaggi e le implicazioni derivanti dall’acquisto dei prodotti da filiera corta e nei mercati locali, a valorizzare le caratteristiche qualitative e nutrizionali del prodotto e promozione di nuovi prodotti agricoli e/o processi produttivi sempreché riferiti ad attività agricola.
Entità e forma dell'agevolazioneLa dotazione complessiva è fissata in euro 100.000,00.Il sostegno è concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari al 80% delle spese ammesse. Per ciascun progetto la spesa complessiva massima ammissibile è fissata in euro 125.000,00.ScadenzaPresentazione delle domande entro il termine ultimo fissato alle ore 15:30 del 20/04/2023.

 

Questo sito utilizza cookies. Continuando a navigare si accetta il loro uso. Maggiori Informazioni