Facebook

Twitter

Dom12222024

Last updateGio, 15 Feb 2024 6pm

REGIONE CAMPANIA POR FESR 2007/2013

regione-campania-logoLa Regione Campania attraverso il Programma Operativo Regionale FESR 2007-2013, stanzia fino ad 1 milione di euro per potenziare e qualificare le strutture residenziali e semi residenziali per minori, donne, disabili, anziani e persone non autosufficienti.
Possono accedere alle agevlazioni le imprese sociali, le cooperative sociali e loro Consorzi, le piccole e medie imprese, le associazioni di promozione sociale, le fondazioni e gli enti ecclesiastici presenti sul territorio regionale.
Scadenza 18 luglio 2013


Asse 6 - Obiettivo Operativo 6.3
SVILUPPO DI STRUTTURE PER LA DIGNITÀ E LA CITTADINANZA SOCIALE

FINALITA’ La  Regione  Campania,  nell'ambito  del  POR  Campania  FESR  2007/2013  -  Obiettivo Operativo 6.3 "CITTÀ SOLIDALI E SCUOLE APERTE", intende favorire il potenziamento e la qualificazione, su tutto il territorio regionale, della rete di strutture residenziali e semi residenziali per minori, donne, disabili, anziani e persone non autosufficienti.
TERRITORIO Regionale
PROPONENTI Possono accedere alle agevolazioni:
  • le imprese sociali, le cooperative sociali e loro Consorzi;
  • i soggetti privati aventi caratteristiche di piccole e medie imprese;
  • le associazioni di promozione sociale iscritte nel registro regionale delle associazioni di promozione sociale  
  • le fondazioni che hanno ottenuto il riconoscimento della persona giuridica privata, che abbiano tra le finalità statutarie l'offerta di servizi socio assistenziali;
  • gli enti ecclesiastici civilmente riconosciuti ai sensi della Legge 222/85.
  • ATS  -    Associazioni  Temporanee  di  Impresa  costituite  solo  tra  i  soggetti  sopra riportati che siano: già sottoscritte all’atto della presentazione della domanda oppure che  si  impegnino  a  formalizzare  l’ATS  nei  tempi  di  avvio  della  realizzazione  dei programmi di investimento.
INVESTIMENTI AGEVOLABILI Gli investimenti agevolabili sono riconducibili a:
  • Programmi di realizzazione di nuove strutture residenziali e semi residenziali  
  • Programmi  di  realizzazione  d’iniziative  di  ristrutturazione,  ampliamento  e/o adeguamento di strutture esistenti.
Le strutture rientrano nelle seguenti tipologie:
Strutture per minori Tipologia
NIDO D’INFANZIA Semi-residenziale
SERVIZI INTEGRATI AL NIDO Semi-residenziale
Strutture per anziani e persone non autosufficienti Tipologia
COMUNITA’ TUTELARE PER PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI Residenziale
CENTRO SOCIALE POLIFUNZIONALE PER ANZIANI Semi-residenziale
COMUNITÀ ALLOGGIO PER ANZIANI Residenziale
CASA ALBERGO PER ANZIANI Residenziale
GRUPPO-APPARTAMENTO PER ANZIANI Residenziale
Strutture per disabili Tipologia
CENTRO SOCIALE POLIFUNZIONALE PER DISABILI Semi-residenziale
GRUPPO APPARTAMENTO PER DISABILI Residenziale
COMUNITÀ ALLOGGIO PER DISABILI Residenziale
Strutture per donne Tipologia
COMUNITÀ DI ACCOGLIENZA PER GESTANTI, MADRI E BAMBINI Residenziale
CASA DI ACCOGLIENZA PER DONNE MALTRATTATE Residenziale
CASA RIFUGIO PER DONNE VITTIME DI TRATTA Residenziale
INVESTIMENTI NON AMMISSIBILI Non sono ammissibili:
  • interventi  che  prevedano  esclusivamente  l’allestimento  funzionale  (mobili,  arredi, attrezzature) degli ambienti di immobili già realizzati.  
  • investimenti la cui attuazione sia stata avviata prima della data di presentazione della domanda di concessione del finanziamento
  • interventi che non siano riconducibili alle tipologie di strutture di cui al Regolamento di  attuazione  della  legge  regionale  23  ottobre  2007,  n.  11  di  cui  al  Decreto  del Presidente  della  Giunta  Regionale  della  Campania  n.  16  del  23  novembre  2009  e s.m.i.
  • progetti che sono già risultati destinatari di contributi di finanziamento a valere sui fondi regionali, nazionali e comunitari per le medesime finalità.
  • progetti  di  intervento  che  non  presentano  requisiti  strutturali,  organizzativi  e/o funzionali  conformi  a  quanto  previsto  dal  Regolamento  di  attuazione  della  legge regionale 23 ottobre 2007 n. 11 e s.m.i.
SPESE AMMISSIBILI Le  spese  ammissibili  sono  quelle  relative  agli  investimenti  in  attivi  materiali  e  in  attivi immateriali
Le spese in attivi materiali riguardano:
  • Spese  generali:  progettazione,  garanzie  fornite  da  banche;  perizie  finanziarie  e tecniche,  studi  di  fattibilità  economico-finanziario  nei  limite  percentuale  del  12% dell’importo
  • Acquisizione  del  suolo  e  sue  sistemazioni,  nel  limite  percentuale  del  10% dell’importo degli investimenti in attivi materiali
  • Opere murarie o assimilate
  • Impiantistica generale
  • Infrastrutture specifiche atte a migliorare la funzionalità e fruibilità della struttura: ausili domotici; abbattimento barriere architettoniche; altro.
  • Acquisto  di  macchinari,  impianti  e  attrezzature  per  il  potenziamento  della diagnostica strumentale
  • Mobili  e  arredi, nel limite  percentuale  del  20%  dell’importo  degli investimenti  in attivi materiali
  • Acquisto di programmi informatici commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
Le spese in attivi immateriali nel complesso sono ammissibili nei limiti del 5% delle spese
in attivi materiali, e riguardano:  
  • Spese  per  il  conseguimento  delle  certificazioni  di  qualità  delle  strutture  oggetto dell’intervento
  • Acquisto di brevetti, licenze, know-how
  • Servizi di consulenza specialistica
SPESE NON AMMISSIBILI Non sono ammissibili invece le spese che riguardano:
  • le spese notarili e quelle relative a imposte e tasse;
  • le spese relative all’acquisto di scorte;
  • le spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature usati;
  • i mezzi mobili targati, diversi da quelli di cui alla lett. h) del comma 1;
  • i titoli di spesa regolati in contanti;
  • le spese di pura sostituzione;
  • le spese di funzionamento in generale;
  • le spese in leasing;
  • tutte le spese non capitalizzate;
  • le  spese  sostenute  con  commesse  interne  di  lavorazione,  anche  se  capitalizzate  ed indipendentemente dal settore in cui opera l’impresa;
  • i titoli di spesa nei quali l’importo complessivo dei beni agevolabili sia inferiore a 500,00 euro.
CONTRIBUTO / AGEVOLAZIONI L'agevolazione massima concessa per progetto e per impresa, sotto forma di contributo in conto impianti, non può superare l’importo di € 1.000.000,00.
L’intensità di aiuto, calcolata in base ai costi ammissibili del progetto, non può superare:
  • il 50% per le piccole imprese
  • il 40% per le medie imprese
DOCUMENTALE Mod. 7.08
Allegati:
Scarica questo file (N_27_fa_6.3sociale_r.c_13.pdf)N_27_fa_6.3sociale_r.c_13.pdf[ ]47 kB
Questo sito utilizza cookies. Continuando a navigare si accetta il loro uso. Maggiori Informazioni