Ministero dell'Interno - Reti Antidiscriminazione
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17 Lug 2013
- Pubblicato: 27 Marzo 2013
- Scritto da redazione
Il Ministero dell'Interno attraverso il Dipartimento per le Libertà Civili e l'Immigrazione ha destinato 600.000 euro per il finanziamento di reti antidiscriminazioni.
Possono presentare i progetti in qualità di Capofila: Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale, Province autonome.
In qualità di Partner: Regioni, Enti Locali, Università, Istituti e scuole pubbliche di Istruzione primaria e secondaria, Istituti di ricerca, organismi governativi e intergovernativi, fondazioni di diritto provato; ONG; associazioni e ONLUS, società cooperative; organismi di diritto privato senza fini di lucro; associazioni sindacali e Sindacati.
Scadenza 31 maggio 2013
Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immirazione
Bando
| FINALITA’ | Il bando intende sviluppare reti locali interistituzionali per l'emersione, la prevenzione e il contrasto di fenomeni di discriminazione a carico di cittadini di Paesi Terzi. |
| AMBITO DI RIFERIMENTO | Nazionale. |
| INTERVENTI | Tipologie di intervento messe in atto dalle le reti locali per la prevenzione e il contrasto delle discriminazioni sono:
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| PROPONENTI | Possono presentare i progetti in qualità di Capofila: Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale, Province autonome. In qualità di Partner: Regioni, Enti Locali, Università, Istituti e scuole pubbliche di Istruzione primaria e secondaria, Istituti di ricerca, organismi governativi e intergovernativi, fondazioni di diritto provato; ONG; associazioni e ONLUS, società cooperative; organismi di diritto privato senza fini di lucro; associazioni sindacali e Sindacati. |
| MODALITA’ DI PRESENTAZIONE | I soggetti proponenti dovranno presentare il progetto esclusivamente tramite il portale https://www.fondisolid.interno.it e per accedervi dovranno disporre di PEC e Firma digitale. |
| CONTRIBUTO | Le risorse destinate al finanziamento dei progetti ammontano a euro 600.000. Il finanziamento dei progetti è composto da un cofinanziamento comunitario pari al 50% del costo complessivo e da un cofinanziamento nazionale pari al restante 50%. Il Soggetto Proponente o terzi interessati hanno la facoltà di prevedere nel Budget di progetto un cofinanziamento privato nei limiti del 50% della quota di cofinanziamento nazionale. |
| DOCUMENTALE | Mod. 7.08 |
 n_16 _fa_RetiAntidiscrimin._ministero_13.pdf | [ ] | 55 kB |
