Regione Campania - Accordi Territoriali di Genere
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18 Set 2013
- Pubblicato: 20 Agosto 2012
- Scritto da redazione
La Regione Campania finanzia accordi territoriali di genere per max € 200.000 attivati all’interno delle aree corrispondenti ad uno o più Ambiti Territoriali nell’intento di favorire la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro attraverso l’attivazione di servizi e interventi sperimentali.
L'avviso emanato a valere sull' ASSE II del POR Campania 2007/2013 ha i seguenti obiettivi specifici:
“Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere”
“Promuovere azioni di supporto, studi, analisi nonché la predisposizione e sperimentazione di modelli che migliorino la condizione femminile nel mercato del lavoro"
“Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere”
“Promuovere azioni di supporto, studi, analisi nonché la predisposizione e sperimentazione di modelli che migliorino la condizione femminile nel mercato del lavoro"
Scadenza 04/10/2012
FINALITA’ | La Regione Campania ha emanato un avviso pubblico volto all’attivazione di Accordi Territoriali di Genere da promuovere, sottoscrivere e attivare all’interno delle aree corrispondenti ad uno o più Ambiti Territoriali definiti dalla legge regionale 11/2007, nell’intento di favorire la conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro attraverso l’attivazione di servizi e interventi sperimentali. |
ASSE E OBIETTIVI | Asse II Obiettivo Specifico: f) “Migliorare l’accesso delle donne all’occupazione e ridurre le disparità di genere” Obiettivo Operativo: f2) “Promuovere azioni di supporto, studi, analisi nonché la predisposizione e sperimentazione di modelli che migliorino la condizione femminile nel mercato del lavoro |
AMBITO DI RIFERIMENTO | Regione Campania |
BEBEFICIARI | Potranno partecipare al presente avviso reti territoriali composte dai seguenti soggetti:
Ciascun soggetto può candidarsi a presentare una sola istanza in qualità di capofila. |
DESTINATARI | I progetti e gli interventi sperimentali presenti nel “Programma di Interventi per l’Accordo Territoriale di Genere”, devono essere rivolti a occupati, sia dipendenti che lavoratori autonomi, con priorità alle donne. Va data inoltre priorità a soggetti svantaggiati, con particolari esigenze di conciliazione (a titolo di esempio disabili, madri nubili, donne in difficoltà). |
ARTICOLAZIONE DEGLI INTERVENTI | La procedura è articolata in due fasi: FASE 1 - Individuazione delle reti territoriali per la gestione degli Accordi Territoriali di Genere. In questa fase saranno selezionati “Programmi di Intervento per l’Accordo Territoriale di Genere”,articolati in una pluralità di progetti/interventi sperimentali in materia di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro FASE 2 - Formalizzazione degli Accordi Territoriali di Genere, progettazione esecutiva e realizzazione dei progetti/interventi sperimentali previsti negli Programmi di Intervento selezionati nella Fase 1. |
FINANZIAMENTO | Il finanziamento massimo per ciascun programma è pari a € 200.000. |
DOCUMENTALE | Mod. 7.08 |