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Last updateGio, 15 Feb 2024 6pm

Giovani per il Sociale

logo-pcmContributi fino a 200.000 € per promuovere e a sostenere progetti del privato sociale nei territori dell’obiettivo convergenza. Interventi diretti ai giovani finalizzati sia all’inclusione sociale che alla crescita personale.
Gli interventi sono tesi alla diffusione della legalità tra i giovani attraverso l’impegno civico e la partecipazione attiva nelle problematiche sociali, la cooperazione attiva in attività di sostegno alle fasce deboli, la promozione di attività che avvicinino i giovani alle istituzio.

Soggetti proponenti sono le associazioni, cooperative e onlus.

Scadenza 29/12/2012

 

FINALITA’ L’azione  è  diretta  a  promuovere  e  a  sostenere  progetti  del  privato  sociale  nei  territori dell’obiettivo convergenza. Interventi diretti ai giovani finalizzati sia all’inclusione sociale che alla crescita personale.
AMBITO DI RIFERIMENTO Calabria, Campania, Puglia, Sicilia
SOGGETTI PROPONENTI Enti ed organizzazioni del privato sociale, singoli o Associati in ATS Soggetto Capofila:
  • Associazione di Promozione Sociale  ( di cui alla legge 7 dicembre 2000, n.383)
  • Cooperative Sociali ( di cui alla legge 8 novembre 1991, n.381)
  • Organizzazioni di Volontariato ( di cui alla legge 11 Agosto 1991, n, 266)
  • Organizzazioni Non Lucrative di Utilità sociale iscritte all’anagrafe Unica delle ONLUS di cui al Decreto Ministeriale n. 266 del 18 luglio 2003
  • Fondazioni, Enti morali, Enti ecclesiastici ed Associazioni la cui ordinaria attività e le cui finalità istituzionali non siano incompatibili con l’avviso.
  • Organizzazioni Non Governative, costituite ai sensi della legge n. 49/87.
Il soggetto capofila o singolo proponente deve inoltre:
  • Essere stato costituito prima del 31 Dicembre 2011 in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata registrata;
  • Avere sede legale e/o operativa in una delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).
Gli eventuali associati possono essere organizzazioni appartenenti al mondo del no profit, al mondo  delle  imprese  profit  e  Imprese  sociali,  a  quello  degli  enti  pubblici  regionali  e territoriali, dell’università, della ricerca ed al mondo economico. La partecipazione di soggetti “profit”,  in  qualità  di  associati,  deve  essere  motivata  dall’apporto  di  competenze  e  risorse finalizzate alla crescita e allo sviluppo del territorio e della società locale.
BENEFICIARI Giovani di età compresa tra i  14 ed i 35 anni.
AZIONI FINANZIABILI
  • Interventi tesi alla diffusione della legalità tra i giovani attraverso l’impegno civico e la partecipazione attiva nelle problematiche sociali, la cooperazione attiva in attività di sostegno  alle  fasce  deboli,  la  promozione  di  attività  che  avvicinino  i  giovani  alle istituzioni.
  • Attività  di  sostegno  alla  formazione  educativa  e  didattica,  finalizzate  al  rispetto dell’obbligo scolastico anche nell’ottica di un rafforzamento dei legami generazionali, dell’inclusione sociale, delle capacità di apprendimento e delle pari opportunità.
  • Interventi innovativi tesi alla valorizzazione delle culture e tradizioni, del dialogo tra identità  culturali  e  religiose;  alla  diffusione  di  nuove  tecnologie  in  ambiti occupazionali, sociali e culturali; alla promozione della Cittadinanza europea ed alla conoscenza di opportunità e strumenti offerti dalla Comunità stessa.
  • Attività tese alla valorizzazione del capitale umano di eccellenza in ambito tecnico, scientifico,  creativo,  che  offrano  le  opportunità  di  accrescere  le  conoscenze  dei giovani con spiccate attitudini, affinare le loro potenzialità ed impegnarli anche nella trasmissione delle stesse.
AZIONI NON AMMISSIBILI Azioni che:
  • Sono finalizzate esclusivamente ad attività di studio e ricerca;
  • Richiedono  il  cofinanziamento  per  la  gestione  ordinaria  delle  attività  usualmente svolte da uno qualsiasi dei soggetti proponenti;
  • Sono redatte su supporti cartacei diversi da quelli allegati all’avviso;
  • Richiedono  un  finanziamento  inferiore  all’importo  minimo  e  superiore  all’importo massimo;
  • Richiedono un finanziamento superiore al 90% del costo complessivo;
  • Non rispettano i parametri di costo indicati nelle “linee guida”;
  • Non  indicano  puntualmente  quali  siano  i  risultati  attesi  dalla  singola  azione progettuale proposta
CONTRIBUTO La  richiesta  di  cofinanziamento  pubblico  per  ciascun  progetto  presentato  non  può  essere inferiore ai    100.000,00  euro e non può in ogni caso superare l’importo  massimo  di 200.000,00  euro. Il soggetto proponente(In  caso  di  ATS  Capofila  ed  associati)  deve garantire un cofinanziamento pari al 10% del costo totale del progetto.
DOCUMENTALE Mod. 7.08
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