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15
Ott
2013
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Pubblicato: 31 Ottobre 2012
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Scritto da redazione
Contributi fino a 200.000 € per promuovere e a sostenere progetti del privato sociale nei territori dell’obiettivo convergenza. Interventi diretti ai giovani finalizzati sia all’inclusione sociale che alla crescita personale.
Gli interventi sono tesi alla diffusione della legalità tra i giovani attraverso l’impegno civico e la partecipazione attiva nelle problematiche sociali, la cooperazione attiva in attività di sostegno alle fasce deboli, la promozione di attività che avvicinino i giovani alle istituzio.
Soggetti proponenti sono le associazioni, cooperative e onlus.
Scadenza 29/12/2012
FINALITA’ |
L’azione è diretta a promuovere e a sostenere progetti del privato sociale nei territori dell’obiettivo convergenza. Interventi diretti ai giovani finalizzati sia all’inclusione sociale che alla crescita personale. |
AMBITO DI RIFERIMENTO |
Calabria, Campania, Puglia, Sicilia |
SOGGETTI PROPONENTI |
Enti ed organizzazioni del privato sociale, singoli o Associati in ATS Soggetto Capofila:
- Associazione di Promozione Sociale ( di cui alla legge 7 dicembre 2000, n.383)
- Cooperative Sociali ( di cui alla legge 8 novembre 1991, n.381)
- Organizzazioni di Volontariato ( di cui alla legge 11 Agosto 1991, n, 266)
- Organizzazioni Non Lucrative di Utilità sociale iscritte all’anagrafe Unica delle ONLUS di cui al Decreto Ministeriale n. 266 del 18 luglio 2003
- Fondazioni, Enti morali, Enti ecclesiastici ed Associazioni la cui ordinaria attività e le cui finalità istituzionali non siano incompatibili con l’avviso.
- Organizzazioni Non Governative, costituite ai sensi della legge n. 49/87.
Il soggetto capofila o singolo proponente deve inoltre:
- Essere stato costituito prima del 31 Dicembre 2011 in forma di atto pubblico oppure di scrittura privata registrata;
- Avere sede legale e/o operativa in una delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia, Sicilia).
Gli eventuali associati possono essere organizzazioni appartenenti al mondo del no profit, al mondo delle imprese profit e Imprese sociali, a quello degli enti pubblici regionali e territoriali, dell’università, della ricerca ed al mondo economico. La partecipazione di soggetti “profit”, in qualità di associati, deve essere motivata dall’apporto di competenze e risorse finalizzate alla crescita e allo sviluppo del territorio e della società locale. |
BENEFICIARI |
Giovani di età compresa tra i 14 ed i 35 anni. |
AZIONI FINANZIABILI |
- Interventi tesi alla diffusione della legalità tra i giovani attraverso l’impegno civico e la partecipazione attiva nelle problematiche sociali, la cooperazione attiva in attività di sostegno alle fasce deboli, la promozione di attività che avvicinino i giovani alle istituzioni.
- Attività di sostegno alla formazione educativa e didattica, finalizzate al rispetto dell’obbligo scolastico anche nell’ottica di un rafforzamento dei legami generazionali, dell’inclusione sociale, delle capacità di apprendimento e delle pari opportunità.
- Interventi innovativi tesi alla valorizzazione delle culture e tradizioni, del dialogo tra identità culturali e religiose; alla diffusione di nuove tecnologie in ambiti occupazionali, sociali e culturali; alla promozione della Cittadinanza europea ed alla conoscenza di opportunità e strumenti offerti dalla Comunità stessa.
- Attività tese alla valorizzazione del capitale umano di eccellenza in ambito tecnico, scientifico, creativo, che offrano le opportunità di accrescere le conoscenze dei giovani con spiccate attitudini, affinare le loro potenzialità ed impegnarli anche nella trasmissione delle stesse.
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AZIONI NON AMMISSIBILI |
Azioni che:
- Sono finalizzate esclusivamente ad attività di studio e ricerca;
- Richiedono il cofinanziamento per la gestione ordinaria delle attività usualmente svolte da uno qualsiasi dei soggetti proponenti;
- Sono redatte su supporti cartacei diversi da quelli allegati all’avviso;
- Richiedono un finanziamento inferiore all’importo minimo e superiore all’importo massimo;
- Richiedono un finanziamento superiore al 90% del costo complessivo;
- Non rispettano i parametri di costo indicati nelle “linee guida”;
- Non indicano puntualmente quali siano i risultati attesi dalla singola azione progettuale proposta
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CONTRIBUTO |
La richiesta di cofinanziamento pubblico per ciascun progetto presentato non può essere inferiore ai 100.000,00 euro e non può in ogni caso superare l’importo massimo di 200.000,00 euro. Il soggetto proponente(In caso di ATS Capofila ed associati) deve garantire un cofinanziamento pari al 10% del costo totale del progetto. |
DOCUMENTALE |
Mod. 7.08 |