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Last updateGio, 15 Feb 2024 6pm

Sarno

  • Si è svolto in data Sabato 6 Luglio 2019 presso i Giardini di Villa Lanzara, Sarno, l'evento di presentazione del progetto "CuriAMO, ViviAMO, PartecipiAMO il Sarno" cofinanziato da Fondazione CON IL SUD - Bando Ambiente 2018,  che vanta, quale soggetto capofila, Legambiente Campania e, quale Organo di gestione e soggetto di promozione e salvaguardia del territorio, l'Ente Parco regionale del Fiume Sarno.
    A moderare l'incontro il Dott. Antonio Crescenzo, Presidente dell'Ente Parco: "l'Ente Parco ha 2 compiti importanti: la difesa e la tutela della biodiversità e naturalità, attraverso vincoli normativi che attuino una repressione senza se e senza ma, mediante prevenzione ed educazione; la promozione del territorio, dei beni archeologici e architettonici e della sua enogastronomia. Non c'è nulla di più umano che dare la colpa agli altri, ma gli inquinatori dell'ambiente che ci circonda siamo noi; il vincolo allo sviluppo saimo noi; la palla al piede del nostro territorio siamo noi".
  • Si è svolto in data 30 Luglio 2019 presso lo stabilimento balneare Rena Nera di Torre Annunziata il secondo evento relativo lo svolgimento del Progetto "CuriAMO, ViviAMO, PartecipiAMo il Sarno" curato, in qualità di soggetto capofila, da Legambiente e in qualità di organo di gestione l'Ente Parco per il bacino idrografico del fiume Sarno.
    Ad ospitare il workshop plastic free una location non casuale, poiché da tempo a sostegno della riduzione del consumo di plastica. "Abbiamo convertito i nostri acquisti di prodotti in plastica con oggetti in materiale biodegradabile e compostabile - riferisce Pasquale Pappalardo, responsabile dello stabilimento Rena Nera. Ospitiamo da tempo e sempre con convinzione iniziative promosse da Legambiente, per sensibilizzare i cittadini e, soprattutto, i bambini riguardo i rischi legati alla non tutela del territorio". Il lavoro che si intende mettere in atto, non è legato all'abolizione dei prodotti in plastica, ma a un miglior processo di riutilizzo e  a un corretto procedimento di smaltimento. I 39 comuni interessati dal fiume hanno un ruolo chiave in questa iniziativa, motivo per il quale la promozione di una cittadinanza attiva sarà svolta in maniera itinerante. " I temi più pressanti - spiega Anna Savarese, coordinatrice del progetto per Legambiente - sono quelli che riguardano gli scarichi che dal bacino del fiume si riversano sulle nostre coste. E' importantissima la collaborazione che fornisce ogni giorno la capitaneria di porto nell'individuare e sanzionare le irregolarità. Risposta positiva la forniscono anche i pescatori, che diventano custodi del loro mare, riportando a terra i rifiuti che ritrovano nelle reti. Da terra bisogna intervenire, fare in modo che dai comuni lungo il fiume non ci siano più sversamenti, nè domestici nè industriali". Procedura importante per la tutela della biodiversità e la conservazione di una fetta di territorio interessata dalla migrazione di diverse specie di volatili. Creare, dunque, un'azione di concerto fra comuni e governance del Parco, mettere in campo una sinergia per rinaturalizzare il fiume e disinquinarlo. "Le amministrazioni comunali che affacciano sul Sarno devono guardare al problema del fiume nell'insieme - interviene Vincenzo Ascione, Sindaco di Torre Annunziata - per superare gli egoismi delle singole città". La repressione, le sanzioni, non bastano. Il progetto CuriAMo, ViviAMO, PartecipiAMO il Sarno ha fra i suoi obiettivi più nobili la sensibilizzazione della cittadinanza, "affinchè ci sia nuovo nutrimento per il meraviglioso rapporto d'amore con il proprio territorio - aggiunge Antonio Crescenzo, Presidente dell'Ente Parco. Reprimere gli illeciti senza alimentare il sentimento, non darà mai buoni frutti. Nel 1973 il piano di disinquinamento del Golfo di Napoli ha individuato nel fiume Sarno il principale responsabile della situazione. Il Sarno ha toccato il fondo e, come ci dice Archimede, si può solo risalire". 

  •        Una rete di associazioni, università, amministrazione per il Parco del Fiume Sarno un presidio dello sviluppo sostenibile

                                  Al via il progetto sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD” con capofila Legambiente

                                                    Presentazione delle iniziative e delle azioni all'interno di

                                                                                   Festambiente Sarno

                               Sabato 6 luglio ore 17,00 Giardini di Villa Lanzara Via G. Lanzara, 31 – Sarno (SA)

    Associazioni, amministrazioni, università e enti di ricerca si mettono in rete per rendere il Parco del Fiume Sarno un presidio dello sviluppo sostenibile anche con l’avvio di un Contratto di Fiume. Condivisione, consapevolezza e corresponsabilità delle associazioni, della comunità e delle istituzioni locali per rafforzare il ruolo della cittadinanza attiva e responsabile in chiave integrativa, complementare e sinergica, attraverso la diffusione della conoscenza dei rischi, il monitoraggio della biodiversità e dell’ambiente fluviale nel quadro della citizen scienze. Questi i principali ingredienti del Progetto CuriAmo, ViviAmo, PartecipiAmo il Sarno sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD avente come capofila Legambiente.

    Attraverso azioni sul territorio, dai laboratori didattici, ad incontri pubblici, workshop tematici, eventi di pulizia delle sponde fluviali e delle spiagge, attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale a favore di studenti, imprese, associazioni, istituzioni e cittadini, campi di volontariato ambientale, il progetto vuole informare e sensibilizzare per una migliore consapevolezza della corretta gestione del territorio montano, fluviale e costiero. In particolare, si prevede di intercettare, prioritariamente, una importante componente sociale, il mondo della scuola, per rendere protagonisti i giovani nella cura del Bacino del Sarno. Inoltre, saranno proposti processi partecipativi in favore di cittadini con la realizzazione di Ecofeste in varie località del Bacino del Sarno per diffondere, in un clima di festa, le buone pratiche volte a contrastare i rischi ambientali e rendere protagonisti i vari soggetti delle comunità territoriali, con particolare attenzione a quelli produttivi, già orientati all’economia circolare e più in generale alla green economy. Non mancherà il monitoraggio scientifico e la citizen scienze, le azioni di vigilanza e la proposta pilota di riqualificazione di un tratto del fiume.

    Il progettosarà presentato nell'ambito di Festambiente Sarno che si svolgerà Sabato 6 luglio ore 17,00 Giardini di Villa Lanzara Via G. Lanzara, 31 – Sarno (SA)con workshop, degustazione con prodotti tipici e musica. Nell'occasione Legambiente presenta i dati della Goletta del Fiume Sarno 2018 che evidenza una fotografia del fiume Sarno checontinua a versare in uno stato di forte sofferenzacausato da scarichi di reflui urbani e industriali non depurati, inquinamento da fertilizzanti e pesticidi dell’agricoltura e difese naturali ridotte ai minimi termini.

  • Il Progetto CuriAMO, ViviAMO, PartecipiAMO il Sarno - cofinanziato dalla Fondazione con il Sud attraverso il Bando Ambiente 2018 - è condiviso con l’Ente Parco Regionale del Parco Regionale del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, Organismo di Gestione, ha per capofila Legambiente Campania e come partner:
    - Ardea - Associazione per la Ricerca, la Divulgazione e l'Educazione Ambientale,
    - Associazione Provinciale "Accademia Kronos",
    - Consorzio di Bonifica Integrale Comprensorio Sarno,
    - Comune di San Marzano sul Sarno,
    - Comune di Sarno,
    - Università di Napoli Federico II - Dipartimento di Biologia,
    - Consiglio Nazionale delle Ricerche - Istituto per i Polimeri, Compositi e Biomateriali CNR,
    - Demago Cooperativa Sociale,
    - ADIM srl.
    Il Progetto, agendo in un territorio a forte valenza naturalistica, ma sottoposto a molteplici rischi e minacce (inquinamento, dissesto idrogeologico, incendi boschivi, ecc.), si pone l’obiettivo di rafforzare il ruolo della cittadinanza attiva e responsabile in chiave integrativa, complementare e sinergica rispetto alle attività istituzionali, attraverso la diffusione della conoscenza dei rischi, il monitoraggio della biodiversità e dell’ambiente fluviale nel quadro della citizen scienze, la vigilanza dei volontari, la proposta di una Nature-Based Solution per la riqualificazione di un tratto del fiume connotato quale esperienza pilota per analoghi interventi di mantenimento e soprattutto potenziamento della funzionalità fluviale.
    Una delle attività di coinvolgimento della cittadinanza attiva è svolta durante i quattro campi di volontariato che saranno svolti nei mesi di luglio e agosto, aperti a giovani over 18 e adulti che saranno impegnati nel monitoraggio antincendio, della biodiversità (con attenzione all’avifauna) e degli illeciti ambientali e opereranno anche per contribuire a creare una diffusa consapevolezza sui rischi ambientali attraverso lo strumento della citizen scienze.Una delle attività di coinvolgimento della cittadinanza attiva è svolta durante i quattro campi di volontariato che saranno svolti nei mesi di luglio e agosto, aperti a giovani over 18 e adulti che saranno impegnati nel monitoraggio antincendio, della biodiversità (con attenzione all’avifauna) e degli illeciti ambientali e opereranno anche per contribuire a creare una diffusa consapevolezza sui rischi ambientali attraverso lo strumento della citizen scienze.I volontari (in gruppi di max 10 persone) saranno ospitati in una struttura pubblica (scuola o altro edificio) messa a disposizione dal Comune di Sarno, partner del progetto e attrezzata da Legambiente; saranno coordinati da due responsabili di campo e sarà loro garantito vitto e alloggio. 
    I volontari oltre all’attività si monitoraggio, interagendo con tutti i partner di progetto, potranno conoscere il ricco patrimonio dii beni ambientali e culturali del Bacino del Sarno, accanto alle produzioni tipiche e al susseguirsi di scenari paesaggistici che caratterizzano il corso del fiume Sarno e dei suoi affluenti dalle sorgenti collocate nella corona montagnosa alla foce sul golfo di Napoli, nell’area torrese-stabiese, passando per luoghi di pregio sia naturalistico che archeologico - come il Parco di archeologia preistorica della Longola e storico artistico, con le emergenze di palazzi e chiese.
    Per iscriversi ai campi occorre inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. compilando il Modulo in Allegato.Per iscriversi ai campi occorre inviare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. compilando il Modulo in Allegato.Il termine di iscrizione indicativo è la fine di giugno, tuttavia verranno prese in considerazione anche candidature che giungano in tempo utile per organizzare la partecipazione ai campi nel periodo stabilito.Per maggiori informazioni o particolari richieste potete contattareAngelo Mele, Responsabile Volontariato Legambiente CampaniaCell 349 856 1134 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

    Per iscrizione, cosulta l'allegato.

  • Sabato 6 luglio 2019 presso i Giardini di Villa Lanzara - Via G. Lanzara, 31 – Sarno (SA) - si svolgerà FESTAMBIENTE SARNO, l'evento esclusivo per la presentazione del progetto CuriAMO, ViviAMO, PartecipiAMO il Sarno.
    Programma:
    Ore 17,00 Saluti del Sindaco di Sarno, Dott. Giuseppe Canfora e del Presidente del Parco del Fiume Sarno, Dott. Antonio Crescenzo.
    Ore 17,15 Presentazione del Progetto “CuriAmo, ViviAmo, PartecipiAmo il Sarno” a cura di Legambiente Campania e dei partner del Progetto
    Ore 18,00 – 20,00 Workshop “Il Bacino del Fiume Sarno: disegniamo insieme il futuro”Ne discutiamo insieme con: Istituzioni, Scuole, Università, Associazioni e Comitati    Comuni del Parco del Fiume Sarno, Imprese agricole, industriali, terziarie del Bacino del Fiume Sarno.
    Ore 20,00 Degustazione “plastic free” con prodotti tipici 
    Ore 21,00 Concerto “Fede ‘n’ Marlen

    Il Progetto CuriAMO, ViviAMO, PartecipiAMO il Sarno attraverso laboratori didattici, incontri pubblici, eventi di pulizia delle sponde fluviali e delle spiagge, attività di sensibilizzazione ed educazione ambientale a favore di studenti, imprese, associazioni, istituzioni e cittadini, intende operare nel territorio in cui ricade il Parco del Bacino Idrografico del Fiume Sarno, poichè, nonostante i numerosi interventi strutturali ed infrastrutturali, ancora alti risultano i livelli di criticità ambientale, essendo sottoposto a quasi tutti i rischi e minacceindividuati nella Strategia Comunitaria e Nazionale per la Biodiversità.
    Scopo dell'attività progettuale sarà rafforzare il ruolo della cittadinanza attiva e responsabile in chiave integrativa, complementare e sinergica rispetto alle attività istituzionali, attraverso la diffusione della conoscenza dei rischi, il monitoraggio della biodiversità e dell’ambiente fluviale nel quadro della citizen scienze, la vigilanza dei volontari, la proposta di una Nature-Based Solution per la riqualificazione di un tratto del fiume connotato quale esperienza pilota per analoghi interventi di mantenimento e soprattutto potenziamento della funzionalità fluviale.

    Soggetto Responsabile: 
    LEGAMBIENTE CAMPANIA ONLUS

    Partner:
    PARCO REGIONALE DEL BACINO IDROGRAFICO DEL FIUME SARNO (Organo di Gestione)
    ADIM SRL - AGENZIA D’INFORMAZIONE MEDITERRANEAARDEA
    ASSOCIAZIONE PER LA RICERCA, LA DIVULGAZIONE E L’EDUCAZIONE AMBIENTALE
    ASSOCIAZIONE PROVINCIALE “ACCADEMIA KRONOS”
    COMUNE DI SAN MARZANO SUL SARNO 
    COMUNE DI SARNO CONSIGLIO NAZIONALE DELLE RICERCHE
    ISTITUTO PER I POLIMERI, COMPOSITI E BIOMATERIALI CNR
    CONSORZIO DI BONIFICA INTEGRALE COMPRENSORIO SARNO
    DEMAGO COOPERATIVA SOCIALE
    UNIVERSITÀ DI NAPOLI FEDERICO II – DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA

    Insieme, CuriAMO, ViviAMO, PartecipiAMO il Sarno.
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