Napoli Piazza Garibaldi: 4,2 milioni di euro per l'intermodalità
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06 Lug 2018
- Pubblicato: 06 Luglio 2018
- Scritto da Rosanna Gorga
La Regione Campania lancia un percorso per migliorare le infrastrutture intermodali, ponendo il sito di piazza Garibaldi al centro di una serie di interventi affidati all'EAV, l'Ente completamente risanato guidato da Umberto De Gregorio.
Il progetto prevede un investimento di oltre 4,2 milioni di euro provenienti da fondi FSC (Fondo Sviluppo e Coesione) e rientra nell’ambito del “Patto per lo Sviluppo della Regione Campania”. Fra gli interventi che saranno previsti nel progetto di fattibilità tecnico - economica, la realizzazione della copertura del fascio binari del terminal EAV di Porta Nolana e del collegamento pedonale con Piazza Garibaldi, futuro terminale della linea Circumvesuviana.
Obiettivo degli interventi è favorire l’interscambio fra le diverse modalità di trasporto operative nel nodo intermodale di Napoli Piazza Garibaldi, offrendo soluzioni per il decongestionamento dal traffico urbano. Piazza Garibaldi è il fulcro del sistema trasportistico cittadino, con la stazione ferroviaria dei treni, due linee di metropolitana (la linea 1 gestita da Anm e la linea 2 gestita dalle Ferrovie dello Stato) e lo stazionamento della Circumvesuviana che collega il capoluogo partenopeo con i comuni vesuviani.
L'accordo è stato sottoscritto da Umberto De Gregorio Presidente del C. di A. Ente Autonomo Volturno (EAV), Gianfranco Battisti Amministratore Delegato FS Sistemi Urbani e Francesco Favo Direttore Territoriale Produzione di Rete Ferroviaria Italiana, alla presenza di Luca Cascone Presidente della Commissione Trasporti della Regione Campania e Carlo De Vito Presidente FS Sistemi Urbani.
Per Luca Cascone “l’impegno della Regione Campania continua attraverso l’erogazione di fondi utili alla realizzazione interventi orientati allo sviluppo di una mobilità in Campania sempre più integrata e che consenta una maggiore interazione tra i trasporti della città di Napoli e tutto il territorio Regionale e Nazionale. Il riassetto urbanistico dell’area donerà nuova immagine, sempre più europea alla città di Napoli”
“Oggi si concretizza - sottolinea Carlo De Vito – un’idea nata nel 1996 dando corpo ad una visione dell’Architetto Perrault per l’urbanizzazione di un’area, quella di piazza Garibaldi ed il suo contorno, che consente di riconnettere la città alla stazione ferroviaria e agli altri terminal dei servizi di trasporto che vi confluiscono, realizzando il concetto di integrazione modale alla base del Piano Industriale di Ferrovie dello Stato Italiane”
“È l’inizio di un percorso guidato dalla Regione Campania – spiega Umberto De Gregorio – orientato al rilancio del cuore pulsante del capoluogo campano, attraverso la riqualificazione di Piazza Garibaldi, porta di ingresso della città di Napoli, ed una maggiore integrazione tra il sistema del trasporto pubblico e la rete nazionale su ferro. Inoltre, la copertura del fascio binari del terminal EAV di Porta Nolana e la creazione del collegamento pedonale con la stazione di Piazza Garibaldi contribuiranno in maniera decisiva a risanare l’attuale frattura urbanistica donando ai cittadini un nuovo spazio da vivere”.
“Con l’accordo odierno prende corpo – sottolinea Gianfranco Battisti – il progetto per realizzare l’hub intermodale più importante del Sud Italia. Un centro di interscambio fra mobilità su ferro e su gomma, a carattere locale ed extraurbano. Questo accordo, frutto di un ampio confronto fra il Gruppo FS Italiane, EAV e Regione, è l’occasione per ridisegnare l’assetto di Piazza Garibaldi e per restituire ai napoletani la piena fruibilità e funzionalità dell’area. È l’inizio di un lavoro di ricucitura della città e del territorio”.
“La stazione Napoli Centrale – commenta Francesco Favo – è frequentata ogni giorno da circa 150mila persone. Considerando anche il terminal bus in area Metropark e quello della Circumvesuviana, il bacino potenziale di utenti si estende a 200mila persone. Il tutto in un’area sede di numerose testimonianze storico-culturali della città di Napoli. Per lo sviluppo dell’area saranno importanti anche le scelte urbanistiche del Comune di Napoli, anche alla luce del prossimo collegamento metropolitano con l’aeroporto, che renderà la linea 1 della Metropolitana di Napoli la prima in Europa in grado di collegare porto, stazione e aeroporto”.
Rosanna Gorga
5 luglio 2018