Teggiano, accordi territoriali di genere: dall’8 Marzo saranno attivi gli sportelli per le donne
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07 Mar 2019
- Pubblicato: 07 Marzo 2019
- Scritto da Bianca Maria Cozzolino
Continuano le iniziative in seno al progetto Dian@ - a valere sull’azione regionale POR Campania FSE 2014/2020, grazie al cofinanziamento dell’Unione Europea – con lo scopo di favorire l’occupabilità delle donne.
Dall’8 Marzo (data non casuale per la sua ricorrenza!) al 31 Dicembre 2019 il Comune di Teggiano, in sinergia con la Cooperativa Iris, ha previsto l’apertura di sportelli “per le pari opportunità” presso la sede comunale nei seguenti giorni:
Martedì e Giovedì dalle ore 14:00 alle ore 17:00 - Venerdì dalle ore 9:00 alle ore 12:00.
Aree di intervento:
- Discriminazioni di genere, molestie e molestie sessuali;
- Misure di sostegno (bonus asilo nido, bonus bebè, opzione donna 2019, bonus assunzioni donne, smart working, congedo parentale);
- Misure di supporto all’imprenditoria femminile;
- Invitalia ( Smart&Start, Resto al Sud, Selfiemployment, nuove imprese a tasso zero).
Attraverso di essi si vogliono coniugare le politiche sociali a quelle occupazionali, promuovendo le pari opportunità tra uomini e donne e sostenendo azioni mirate nell’ambito di tutte le priorità di investimento, al fine di implementare l’occupazione femminile sul territorio del Vallo di Diano.
Gli sportelli aiuteranno le donne/giovani mamme in cerca di occupazione o opportunità formative ad accedere ai numerosi servizi gratuiti offerti dal progetto Dian@, ivi comprese informazioni in merito ad opportunità e strumenti a disposizione per l’autoimprenditorialità femminile.
All’attivazione dei detti sportelli seguirà, su iniziativa della Confartigianato di Salerno, l’apertura dei Concilia Point dal 1 aprile 2019 al 1 Aprile 2020.
Nuove possibilità, dunque, per le giovani donne residenti nell’ambito territoriale S10 del Vallo di Diano, affinché riescano a conciliare tempi di lavoro e famiglia; un nuovo modo per sensibilizzare l’area territoriale sulle tematiche delle pari opportunità, attraverso una “cultura di genere” d’impresa.