GOVERNO/ TURISMO - AUGURI AL NEO MINISTRO FRANCESCHINI. DELEGA NON SIA UN MERO PING PONG TRA DICASTERI, L'APPELLO AL PRESIDENTE CONTE
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06 Set 2019
- Pubblicato: 06 Settembre 2019
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Turismo, il ping pong tra dicasteri, e ora ritorna alla Cultura, Otei/ Abbac esorta a tempi rapidi per i passaggi formali ed azioni robuste dal nuovo ministro Franceschini.
Nomina a ministro alla cultura e turismo per Dario Franceschini, bene la scelta compiuta dal presidente del consiglio Conte, considerata l’esperienza maturata dal già ministro con medesima delega nei precedenti governi di centro sinistra, ma auspichiamo che la delega al turismo non subisca ora una nuova “peregrinatio” dopo aver atteso per circa sei mesi, nel precedente governo, il passaggio dal Ministero alla Cultura a quello all’Agricoltura. Lo scrive il coordinatore nazionale extralberghiero Agostino Ingenito: “Il turismo, è un segmento rilevante per il nostro Paese, occorre uno sforzo del nuovo Governo per assegnare risorse e la giusta collocazione, che preveda anche una struttura organizzativa in grado di rispondere alle tante sfide internazionali. Confidiamo nel Presidente del Consiglio Conte che possa consentire tempi rapidi per il passaggio della delega che dal Ministero dell’Agricoltura ritorna a Via del Collegio Romano, ed auspichiamo che il neo Ministro Franceschini sappia fare tesoro delle esperienze pregresse per dare alla delega al turismo, la giusta dignità ad un settore che sta garantendo importanti riscontri economici per famiglie ed imprese. Le previsioni del Turismo mondiale confermano l’eccezionale appeal del nostro Paese ma occorrono azioni forti su vicenda visti, accordi con compagnie aeree, gestione organizzativa con Enit e chiarezza normativa su competenze tra Stato e Regioni oltre a qualificazione del settore, professionalizzazione degli addetti e risposte in merito a locazioni brevi, codice identificativo e rapporti con le piattaforme internazionali di prenotazione.