Sabato delle idee: il futuro di Napoli comincia a Scampia
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04 Dic 2017
- Pubblicato: 04 Dicembre 2017
- Scritto da Editor
All’Istituto tecnico Galileo Ferraris una tavola rotonda per la riqualificazione del quartiere

Un sabato diverso per decine di studenti dell’Istituto tecnico che sono stati presenti dall’inizio alla fine ponendo anche delle domande ai relatori. Nel corso del dibattito, sono emerse idee e questioni diverse, tutte accomunate da un desiderio: rilanciare il quartiere per offrire un futuro alle nuove generazioni. Le vicende di cronaca sono un lontano ricordo ma il quartiere ancora non riesce a liberarsi degli stereotipi legati al suo passato. Eppure, gli studenti dell’Istituto tecnico Galileo Ferraris, credono che un futuro migliore sia possibile, anche a Scampia. “Scampia potrebbe essere il quartiere più bello di Napoli ma questo dipende soprattutto dai nostri cittadini” scrive una studentessa in uno dei temi letti durante l’evento. Il futuro di Napoli passa proprio da qui poiché è l’area metropolitana con il più alto numero di giovani e di associazioni giovanili. Il motore dello sviluppo, secondo l’editore Rosario Esposito La Rossa, è la formazione perché “a Scampia mancano centri di formazione, nonostante i tanti edifici abbandonati e questo provoca la mancanza di opportunità lavorative”. Lepore, invece, sottolinea la centralità di Scampia dichiarando: “Oggi, con la città metropolitana, Scampia è il centro e non più la periferia della città”.
L’evento si è concluso con l’intervento del giovane presidente della Apostolos Paipais, che ha dichiarato: “Il simbolo di Scampia non è Gomorra. Stiamo cercando di mettere in luce le eccellenze del territorio e riqualificare un quartiere, che ospita il 60% del verde urbano. Per riuscirci, è necessario coinvolgere le associazioni e le istituzioni utilizzando gli spazi abbandonati. Un’opportunità per i giovani, che sono una grande risorse del territorio, come dimostrano i tanti talenti sportivi e intellettuali nati e cresciuti qui”.