Nuove opportunità di sviluppo territoriale tramite i fondi europei
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10 Dic 2017
- Pubblicato: 10 Dicembre 2017
- Scritto da Rosanna Gorga
Lunedì 4 dicembre, presso la sede di piazza Trieste e Trento di Napoli dell’Università Pegaso, si è svolta la tavola rotonda intitolata "Nuove opportunità di sviluppo territoriale tramite i fondi europei a gestione diretta e i fondi Sie”. All’evento hanno preso parte diversi rappresentanti delle istituzioni, coinvolti nella gestione dei fondi comunitari erogati alla Regione Campania.
Ad aprire i lavori Alessandro Bianchi, rettore dell’università telematica Pegaso. Alla tavola rotonda sono intervenuti: Maria Ludovica Agrò, direttore generale dell’Agenzia coesione territoriale, Serena Angioli, assessore ai fondi europei della Regione Campania, Andrea Cozzolino, deputato europarlamentare, Roberto De Luca, assessore al Bilancio Comune di Salerno, Maria Grazia Falciatore, responsabile della Programmazione unitaria e vice capo Gabinetto del presidente della Regione Campania, Mario Faralli, responsabile Osservatorio fondi europei, Luciano Lepre, presidente Fondazione AdAstra, Rafael Limatola, presidente Consorzio IT Audit presso sede AdA Regione Campania, Massimo Lo Cicero, professore straordinario di politica economica dell’Università Pegaso, Franco Picarone, presidente della Commissione bilancio della Regione Campania.
In occasione dell’evento è stato lanciato l’Osservatorio sui Fondi Europei per supportare le imprese, gli enti pubblici e il terzo settore nella partecipazione ai bandi europei e nella presentazione di progetti. Le statistiche riportate dai relatori hanno dimostrato un forte interesse da parte dei rappresentanti del territorio, in diverse aree della Campania. Le risorse erogate dall’Unione Europea sono stati utilizzate, prevalentemente, nel trasporto sostenibile e nell’ambiente. Grazie ai 102 milioni di euro, certificati dalla Regione Campania, è stato possibile migliorare il sistema dei trasporti urbani e avviare dei lavori di riqualificazione di aree urbane. L’assessore Serena Angioli, nel corso del suo intervento, ha evidenziato la necessità di “sburocratizzare” la gestione dei finanziamenti comunitari per evitare problemi in fase di programmazione. Un miglioramento che potrebbe attirare gli investimenti facendo crescere anche le opportunità occupazionali dei giovani. Per favorire una migliore gestione è necessario anche “cambiare approccio” ha affermato Andrea De Luca poiché – egli ha spiegato – “Spesso ci si focalizza solo sull’offerta delle risorse, a discapito della qualificazione e definizione della programmazione”.
Il convegno si è concluso con la relazione dell’eurodeputato Andrea Cozzolino che ha invitato le istituzioni e i privati a impegnarsi, in tempi brevi, a programmare l’utilizzo dei finanziamenti comunitari annunciando: “Da oggi, fino al 2023, abbiamo 13 miliardi di euro da spendere. Di questi, 8 miliardi hanno una scadenza a breve termine quindi non c’è tempo da perdere”. Una grande quantità di risorse che, se utilizzate correttamente, potrebbe cambiare il presente e il futuro dell’Italia.