La lavorazione del corallo di Torre del Greco candidata a patrimonio UNESCO
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23 Apr 2018
- Pubblicato: 23 Aprile 2018
- Scritto da Rosanna Gorga
La lavorazione artigianale del corallo e del cammeo di Torre del Greco è candidata a essere inserita nell'elenco del patrimonio immateriale dell'Umanità UNESCO su proposta dell'Assocoral. La candidatura è stata presentata a Parigi lo scorso 12 aprile in occasione della manifestazione Corallo - le trèsor rouge de Torre del Greco, organizzata dall’ICE in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Parigi.
All'incontro sono intervenuti Ugo Ciarlatani, Primo Consigliere Culturale all’Ambasciata d’Italia, Giovanni Sacchi Direttore Ufficio ICE di Parigi e Giacomo Barbato, Commissario Prefettizio di Torre del Greco che ha portato la testimonianza della cittadina alle pendici del Vesuvio, sostenendo il progetto di candidatura come passaggio cruciale di riconoscimento della propria identità, storia e società.
Le relazioni del Presidente dell’Assocoral e del Comitato Promotore, Tommaso Mazza, della consulente dell’associazione e del comitato Francesca Vitelli e della storica dell’arte Caterina Ascione hanno riscosso interesse e curiosità per un’arte che affonda le radici nel I secolo dopo Cristo. In particolare la platea è stata accompagnata nella scoperta di una vera e propria arte che affonda le radici nella storia, nella mitologia e nella letteratura del territorio, identità condivisa ed elemento anche di dialogo interculturale.
Dopo la prestigiosa tappa parigina la proposta di candidatura proseguirà il suo percorso divugativo e di promozione del prodotto ma anche e soprattutto del processo artistico e tecnico di produzione, attraverso il "racconto" della comunità torrese.
Rosanna Gorga, 12 aprile 2018
