Sentieri Mediterranei - XIX edizione del festival di musica etnica e tradizioni
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12 Set 2017
- Pubblicato: 12 Settembre 2017
- Scritto da Rosanna Gorga
Il Festival Internazionale di Musica Etnica "Sentieri Mediterranei" è giunto alla XIX edizione: un traguardo prestigioso per un evento che è cresciuto e si è consolidato negli anni diventando un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati di musica.
Sentieri Mediterranei, però, non rappresenta solo un festival musicale. Consolidatosi negli anni, oggi è uno straordinario momento culturale, legato alle tradizioni e alla valorizzazione del territorio, rappresentando anche un "risveglio" storico culturale dei siti storici e ambientali dal fascino immutato.
Il Festival ha ottenuto il sostegno della Regione Campania, che ha individuato nella creatività dell'iniziativa, nella qualità del progetto e nella articolata completezza dell'offerta integrata dei beni culturali e delle attrazioni turistiche e ambientali una particolare rilevanza strategica, in grado di veicolare e diffondere l'immagine culturale e turistica della Campania.
La valorizzazione e la fruizione dei beni culturali, infatti, sono i tratti fondamentali di questo evento, ed è proprio in questa direzione che l'edizione 2017 conferma la sinergia con la Comunità Benedettina di Montevergine. Concerti al Santuario che vanno a completare quella che è la mission di Sentieri Mediterranei, facendo emergere quello che è il legame storico che ha unito la Comunità dei Padri Benedettini di Montevergine a Summonte, attraverso la famiglia Malerba che abitò il castello. La maestosa Torre Angioina, i vicoli del centro storico, il Palazzo Abbaziale del Loreto, il Santuario di Montevergine, sono queste le suggestive location che ospiteranno gli appuntamenti di questo evento culturale e che ne rappresentano la cornice ideale. L'intuizione di 19 anni fa ha dato ragione al Sindaco Pasquale Giuditta, ideatore e coordinatore dell'evento. A Sentieri Mediterranei la musica si colloca come linguaggio universale, rappresentando uno degli strumenti che educa alla tolleranza verso gli altri e favorisce la conoscenza e la solidarietà tra i popoli.
Come sempre, cerca di offrire una serie di momenti il più possibile diversificati e spalmati nell'arco della giornata, per mettere in condizione il suo pubblico, costituito da persone appartenenti a differenti generazioni, di partecipare secondo i propri interessi. Punto fermo nelle scelte compiute resta la gratuità di tutti gli appuntamenti.
In questi anni il Festival ha divulgato la conoscenza delle culture musicali dei popoli del Mediterraneo (in senso non strettamente geografico, ma soprattutto culturale), facendo conoscere al grande pubblico gli strumenti tipici della musica etnica nonché gli artisti informatori e portatori di varie culture musicali di tradizione orale presenti nel Mediterraneo. L'accurata attività di ricerca e selezione delle proposte artistiche, coerenti con il tema conduttore, ha determinato il successo del Festival al punto da essere annoverato tra i principali eventi realizzati in Italia, contribuendo a far diventare Summonte, un punto di riferimento culturale per migliaia di giovani, appassionati e cultori provenienti da molte regioni d'Italia.
Il Programma
Rosanna Gorga
12 settembre 2017