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Last updateGio, 15 Feb 2024 6pm

Workshop Legambiente APPlichiamoci “La tecnologia al servizio della natura”: tecnologia e citizen science per avvicinare i cittadini

Si è svolto lo scorso 22 maggio il workshop Legambiente dal titolo APPlichiamoci “La tecnologia al servizio della natura”. Tecnologia e Citizen Science sono state le due parole chiavi di questo meeting che ha avuto come obiettivo quello di capire come la tecnologia e le numerose attività di Citizen Science possono essere utili alla biodiversità.

Il progetto Ornitho: la citizen science legata al birdwatching

Il primo progetto presentato nel corso di questo Workshop è stato quello del dott. Roberto Lardelli: Ornitologo- Presidente Ass. Ficedula / BirdLife Svizzera. Un progetto che ha come obiettivo di portare avanti la ‘Citizen Science’ per sensibilizzare tutti i cittadini sulla biodiversità e la conservazione ambientale.

Con il progetto Ornitho, ossia una piattaforma comune d’informazione di ornitologi e birdwatcher italiani e di molte associazioni ornitologiche nazionali e regionali, si è data la possibilità dello studio, la conservazione degli uccelli, il birdwatching e la loro promozione su tutto il territorio italiano e europeo.

Un progetto interessante, una ‘citizen science’ che ha visto la partecipazione di numerosi osservatori nel corso degli ultimi anni, che con i loro dati danno la possibilità non solo di mappare un determinato territorio, ma anche di aumentare la banca dati – questa raccoglie dati dal 1902 ad oggi – che può essere messa a servizio di tutti coloro che vogliono condurre degli studi.

iNaturalist, l’app per osservare e monitorare la biodiversità

Simile all’esperienza Ornitho, c’è il progetto di ARDEA presentato da Rosario Balestrieri Ornitologo e Presidente Ass. Ardea. Anche per la Campania, in particolare sul Fiume Sarno, ad esempio, c’è l’osservazione di numerose specie di uccelli che vivono il territorio e che purtroppo sempre più spesso incappano nell’inquinamento più totale. Grazie alla partecipazione di questa Citizen Science e all’ausilio della tecnologia che rende tutto più facile, tutti gli appassionati e non solo dell’ornitologia, possono dare il loro contributo utilizzando l’app iNaturalist.

Attraverso quest’app ogni osservazione può contribuire alla scienza della biodiversità. Attraverso una semplice foto, infatti, sarà possibile capire non solo quello che si sta osservando – dagli animali sino alla fauna – ma arricchire un ampio database scientifico come quello del Global Biodiversity Information Facility. L’obiettivo è quello di aiutare gli scienziati a trovare ed utilizzare questi dati. Tutto questo grazie alla partecipazione e la condivisione di dati con un semplice smartphone.

Le attività di Citizen Science targate Legambiente

Le esperienze di Citizen Science legate all’ausilio della tecnologia sono numerose e lo sa bene anche Legambiente. Tra le varie attività di Citizen Scienze proposte da Legambiente, come spiegato da Carmela De Vivo, Dott.ssa in Scienze ambientali c’è anche quella della Goletta dei Fiumi Campani. Un progetto che ha come obiettivo quello di monitorare lo stato dei maggiori fiumi della regione, tra cui anche il Fiume Sarno. Attraverso dei semplici passaggi, effettuati anche dai numerosi partecipanti all’attività, la dott.ssa De Vivo ha mostrato come è avvenuto il campionamento e l’analisi del fiume Sarno nel 2019, che hanno portato ad avere numerosi dati davvero interessanti per la salvaguardia del territorio.

Questa però non è l’unica attività di Citizen Science targata Legambiente. Infatti, come raccontato da Eva Barca, volontaria Legambiente vi sono state altri progetti svoltisi in Campania, che hanno portato ad avvicinare tante persone, soprattutto ragazzi ad attività per la tutela del territorio. Strumenti, conoscenza, partecipazione, scoperte e divertimento: così possono riassumersi molte delle attività di Citizen Science Legambiente che hanno portato numerosi cittadini a conoscere qualcosa di nuovo e di interessante.

Animali e non solo: le attività di monitoraggio di specie aliene

Animali e non solo. Diverse attività di monitoraggio e comprensione dei cambiamenti della biodiversità dovute a forme aliene sono state spiegate da Luciano Ventura di Legambiente Nazionale. Dagli insetti, passando per le piante, sino ad alcune specie di animali, Luciano Ventura ha spiegato come far conoscere quali sono le nuove tipologie di specie presenti e come influiscono molto spesso negativamente sul territorio può essere importante per tutelare il nostro ambiente.

Gaia Observer: la cittadinanza attiva a portata di smartphone

In chiusura è stata presentata anche l’app Legambiente dal nome Gaia Observer. Nata dal progetto ‘Volontario per natura’ che aveva l’obiettivo della cittadinanza attiva, Grazie a questa facile e semplice applicazione di monitoraggio ambientale, sarà possibile difendere la natura, segnalando con foto, testo e posizione eventuali discariche abusive, incendi, attività di bracconaggio e molto altro, agli Enti preposti alla difesa dell’ambiente. Un esempio di cittadinanza attiva anche a portata di smartphone.

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