ANPAL Avviso FNC “Fondo Nuove Competenze”
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22 Mar 2021
- Pubblicato: Lunedì, 22 Marzo 2021 09:47
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Tutti i datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati alla riqualificazione del lavoratore hanno tempo fino al 31 dicembre per attivare le risorse del Fondo Nuove Competenze istituito presso l'Anpal. Lo prevede espressamente il decreto interministeriale firmato dai ministri Catalfo e Gualtieri con il quale si dà attuazione a quanto stabilito col decreto Rilancio, poi rafforzato col decreto Agosto.Tutti i datori di lavoro del settore privato che abbiano stipulato accordi collettivi di rimodulazione dell’orario di lavoro finalizzati alla riqualificazione del lavoratore hanno tempo fino al 31 dicembre per attivare le risorse del Fondo Nuove Competenze istituito presso l'Anpal. Lo prevede espressamente il decreto interministeriale firmato dai ministri Catalfo e Gualtieri con il quale si dà attuazione a quanto stabilito col decreto Rilancio, poi rafforzato col decreto Agosto.Complessivamente disponibili 730 milioni di euro per il biennio 2020-2021, di cui 230 milioni a valere sul Programma operativo nazionale Sistemi di politiche attive per l’occupazione (cofinanziato con il Fondo sociale europeo) e 500 milioni di euro costituiti da risorse nazionali (200 milioni di euro per l'anno 2020 e di ulteriori 300 milioni di euro per l'anno 2021).Modalità per l’accesso al Fondo nuove competenze (FNC), di cui al decreto legge “Rilancio” (art. 88 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, modificato dall’art. 4 del decreto legge 14 agosto 2020, n. 104) e attuato sulla base delle disposizioni del decreto interministeriale del 9 ottobre 2020 e del decreto interministeriale integrativo del 22 gennaio 2021.
AICS Agenzia Italiana per la Cooperazione e lo Sviluppo BANDO 2020 Per Organizzazioni della Società Civile
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22 Mar 2021
- Pubblicato: Lunedì, 22 Marzo 2021 09:43
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Sport e Salute S.p.A. Avviso Pubblico Piano Impianti
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22 Mar 2021
- Pubblicato: Lunedì, 22 Marzo 2021 09:40
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Il presente avviso, ai fini della presentazione della manifestazione di interesse, è rivolto agli Organismi Sportivi di cui all’articolo 1, comma 630, della legge 145 del 2018. Il presente avviso, ai fini della presentazione della manifestazione di interesse, è rivolto agli Organismi Sportivi di cui all’articolo 1, comma 630, della legge 145 del 2018. Per la linea di intervento descritta al paragrafo 2, punto i), ciascun OO.SS. potrà presentare una sola manifestazione di interesse. Per la linea di intervento nel caso descritto al paragrafo 2, punto ii), potranno essere presentate fino a un massimo di cinque manifestazioni di interesse per ciascun OO.SS.per la ristrutturazione e il ripristino degli impianti in gestione diretta, in proprietà o concessione, colpiti a seguito di calamità naturali nell’anno 2020 e sostenere la gestione dei medesimi, messa a dura prova dall’emergenza epidemiologica causata dal Covid-19.
Sport e Salute S.p.A. Avviso Pubblico INclusione
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22 Mar 2021
- Pubblicato: Lunedì, 22 Marzo 2021 09:37
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SPORT DI TUTTI è il programma per l’accesso gratuito allo sport: un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui.SPORT DI TUTTI è il programma per l’accesso gratuito allo sport: un modello d’intervento sportivo e sociale, che mira ad abbattere le barriere economiche e declina concretamente il principio del diritto allo sport per tutti, fornendo un servizio alla comunità. L’obiettivo è promuovere, attraverso la pratica sportiva, stili di vita sani tra tutte le fasce della popolazione, al fine di migliorare le condizioni di salute e benessere degli individui.SPORT DI TUTTI INclusione è un intervento mirato a sostenere progettualità sportive e sociali di valore, promosse dal sistema sportivo di base, che utilizzano lo sport come strumento di prevenzione recupero e inclusione sociale per soggetti fragili, categorie vulnerabili e a rischio emarginazione sociale.
Sport e Salute S.p.A. Avviso Pubblico Per Il Sostegno All’associazionismo Sportivo Di Base E Per La Promozione Di Presidi Sportivi Ed Educativi In Quartieri E Periferie Disagiate
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20 Mar 2021
- Pubblicato: Sabato, 20 Marzo 2021 16:22
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Il progetto è promosso dalla società Sport e Salute S.p.A. e realizzato in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali (FSN), le Discipline Sportive Associate (DSA) e gli Enti di Promozione Sportiva (EPS), congiuntamente gli “Organismi Sportivi” e mira a sostenere l’associazionismo sportivo di base che opera in contesti territoriali difficili, in collaborazione con altri soggetti operanti sul territorio, utilizzando lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale.Il progetto è promosso dalla società Sport e Salute S.p.A. e realizzato in collaborazione con le Federazioni Sportive Nazionali (FSN), le Discipline Sportive Associate (DSA) e gli Enti di Promozione Sportiva (EPS), congiuntamente gli “Organismi Sportivi” e mira a sostenere l’associazionismo sportivo di base che opera in contesti territoriali difficili, in collaborazione con altri soggetti operanti sul territorio, utilizzando lo sport e i suoi valori educativi come strumento di sviluppo ed inclusione sociale.Il Progetto prevede la realizzazione di attività di natura sportiva ed educativa (come definite all’art. 5 del presente avviso), svolte attraverso Presidi situati in quartieri disagiati, e rivolte a tutta la comunità, con particolare attenzione a bambine e bambini, ragazze e ragazzi, donne e persone over 65.Il Presidio sportivo/educativo, gestito da ASD/SSD eventualmente anche in partnership con ulteriori ASD/SSD, Enti del Terzo settore o istituzioni (Enti locali, Istituzioni universitarie, ecc.), dovrà garantire la realizzazione delle attività di seguito elencate, da realizzarsi nell’arco di un anno: • un programma di attività sportiva gratuita per bambini/e ragazzi/e, donne e persone over 65; • centri estivi durante il periodo di chiusura delle scuole; • doposcuola pomeridiani per i bambini/e e ragazzi/e; • incontri con nutrizionisti e testimonial sui corretti stili di vita, sul rispetto delle regole e sui valori positivi dello sport aperti alle famiglie e alla comunità; • diffusione e promozione di una campagna sui corretti stili di vita predisposta da Sport e Salute, che fornirà i relativi materiali. Ulteriori attività potranno essere proposte in fase di candidatura per arricchire il programma sopra indicato.La partnership sarà in ogni caso coordinata dalla ASD/SSD con il ruolo di Capofila, che sarà l’unico referente anche nei rapporti con Sport e Salute e con l’Organismo sportivo di riferimento.
Fondazione Terzo Pilastro - Bando dello sportello della solidarietà
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19 Mar 2021
- Pubblicato: Venerdì, 19 Marzo 2021 09:51
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Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo esercita nei settori della Sanità, della Ricerca scientifica,Fondazione Terzo Pilastro – Italia e Mediterraneo esercita nei settori della Sanità, della Ricerca scientifica, dell’Assistenza alle categorie sociali deboli, dell’Istruzione e Formazione, dell’Arte e Cultura, ponendosi come aggancio fra tutte quelle culture che si affacciano sul Mediterraneo. E' presente e attiva, infatti, prevalentemente nelle aree del Mezzogiorno italiano e del Mediterraneo, essendo stata creata con lo scopo di prestare un'attenzione crescente alle zone trascurate del Sud Italia e del Maghreb, e orientare la spinta solidale verso il Medio e Vicino Oriente.Dalla sua nascita, la Fondazione Terzo Pilastro ha compiuto molti passi in questa direzione: ha fondato varie sedi di rappresentanza nell’area di interesse (in Sicilia, a Catania e Palermo; in Calabria, a Cosenza e Reggio Calabria; in Campania, a Napoli; in Nord Africa, a Rabat; in Spagna, a Madrid e Valencia), ha contribuito - si cirta a titolo esemplificativo, ma non esaustivo - al restauro della Cattedrale di Sant’Agostino di Ippona ad Annaba in Algeria, ha creato ad Aqaba-Eilat nelle scuole superiori un corso in cui la pacifica convivenza di bambini palestinesi ed israeliani consente loro di sostenere i medesimi studi.La Fondazione guarda al Meridione quale cerniera fra mondi che si affacciano sul nostro mare, quale pilastro cui fare riferimento per riconoscersi "comunità" capace di diffondere valori miranti alla pace e al rispetto reciproco, così da costruire ponti e non barricate. BANDO APERTO consente erogazione di finanziamenti senza scadenza, cui possono far irferimento tutti gli Enti pubblici o privati senza scopo di lucro, che operano sul Territorio Nazionale e nei Paesi del Mediterraneo.
La Fondazione CON IL SUD Bando Mobilità Sostenibile al SUD
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15 Mar 2021
- Pubblicato: Lunedì, 15 Marzo 2021 10:53
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La Fondazione CON IL SUD promuove il primo Bando per la mobilità sostenibile al Sud. A disposizione 4,5 milioni di euro per promuovere una nuova cultura della mobilità con scelte alternative all’impiego delle macchine private. Scade il 19 maggio.La Fondazione CON IL SUD promuove il primo Bando per la mobilità sostenibile al Sud. A disposizione 4,5 milioni di euro per promuovere una nuova cultura della mobilità con scelte alternative all’impiego delle macchine private. Scade il 19 maggio.Il bando si rivolge alle organizzazioni di terzo settore di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia. Attraverso questa nuova iniziativa, la Fondazione CON IL SUD mette a disposizione 4,5 milioni di euro per incentivare la diffusione, nelle abitudini e nei comportamenti dei cittadini, di una nuova cultura della mobilità che porti ad adottare scelte alternative alle attuali forme di trasporto privato, favorendo la diffusione di modelli sostenibili a basso impatto ambientale e con ricadute positive sulla qualità di vita anche a livello sociale ed economico.Le proposte dovranno sperimentare forme di mobilità sociale e di condivisione dei veicoli in aree urbane e peri-urbane o in aree interne, garantendo lo sviluppo di servizi che rispondano alle esigenze di mobilità, integrandosi in maniera coerente ed efficace con le strategie e gli strumenti locali di pianificazione dei trasporti.Si potranno anche prevedere soluzioni che permettano alle fasce della popolazione più fragili e vulnerabili di accedere ai servizi essenziali; sviluppare strumenti per misurare i benefici ambientali, economici e sociali per il singolo cittadino (es. risparmio economico, riduzione sedentarietà) e per la comunità di riferimento (es. riduzione dell’inquinamento atmosferico e acustico, delle emissioni di gas serra, minor consumo di energia) o tecnologie digitali per migliorare la fruizione del servizio attivato e garantire l’accesso ad un’offerta che sia capace di integrare i diversi servizi presenti sul territorio di riferimento; promuovere percorsi di edu...








