AdIM Srl - Agenzia d'Informazione Mediterranea

Piano Juncker, 300 milioni di euro alle pmi culturali e creative

I fondi sono frutto dell'accordo tra il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI) e la Cassa Depositi e Prestiti (CdP)
Finanziare circa 3.500 piccole e medie imprese italiane operanti nei sottori culturali e creativi. E' l'obiettivo dell'accordo sancito tra FEI e CdP che utilizzerà risorse del Piano Juncker fino a 300 milioni di euro.

Il supporto dell’Unione Europea alle imprese dei settori culturali e creativi, attraverso la CCS Guarantee Facility gestita dal FEI, è attivo da oggi per la prima volta in Italia grazie ad una nuova iniziativa lanciata in collaborazione con CDP nella sua qualità di Istituto Nazionale di Promozione. L’intervento svilupperà un portafoglio di contro-garanzie in favore del Fondo PMI per un valore di €200 milioni, incrementandone fortemente la capacità operativa. Le PMI attive nei settori culturali e creativi otterranno in questo modo finanziamenti fino a €300 milioni.

Cassa Depositi e Prestiti e Intesa Sanpaolo insieme per l'internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina

Siglato accordo per favorire e rafforzare le realtà nazionali operanti sui mercati cinesi
La missione in Cina del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giovanni Tria, Cassa depositi e prestiti e Intesa Sanpaolo, è stata l'occasione per la sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa per rafforzare il sostegno all’internazionalizzazione delle imprese italiane in Cina e delle imprese con sede in Cina controllate da realtà italiane.

Cassa depositi e prestiti e Intesa Sanpaolo hanno scelto di avviare una collaborazione per predisporre prodotti finanziari ad hoc e mettere a disposizione le competenze delle rispettive strutture specialistiche, consapevoli del ruolo fondamentale dell’export e dell’internazionalizzazione per lo sviluppo del sistema Paese e delle opportunità offerte alle imprese italiane dal mercato cinese.

Selezione volontari per il Servizio civile in Campania

Nuovo Avviso pubblicato dal Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile finalizzato alla selezione di volontari per il servizio civile dell'anno 2018/2019. Sono 3524 i volontari per 323 progetti, grazie ai quali la Campania si piazza al primo posto fra tutte le regioni d'Italia per progetti riguardanti il servizio civile, valorizzando il piano di lavoro vincente che la Regione attua promuovendo enti del Terzo settore e iniziative legate al volontariato attraverso le Politiche sociali - on. Alfonso Piscitelli, Componente il Gruppo consiliare De Luca Presidente e Presidente della I Commissione Affari Istituzionali.
Destinatari del bando sono i giovani di età compresa fra i 18 e i 28 anni, integrati in progetti che comprenderanno 1400 ore annue e 30 ore settimanali (per progetti sperimentali si stimano 1145 ore durante i 12 mesi e 25 ore settimanali).
Il tyermine ultime per la presentazione della domanda sarà il 28 Settembre 2018; la documentazione è consultabile e reperibile al sito www.scelgoilserviziocivile.gov.it
“I nuvoi giovani volontari andranno ad accrescere le fila degli oltre 3215 già attivi e grazie ad essi la nostra regione potrà contare sull'impegno di 6700 persone impegnate nel Servizio Civile. Svolgeranno tantissimi progetti e attività che avranno valore enorme per il nostro territoro dal punto di vista sociale. Il Servizio Civile è occasione per tutti i ragazzi di fare un’esperienza retribuita che darà loro la possibilità di entrare in contatto con il mondo del lavoro. Questo è il motivo per cui lavoriamo e ci impegniamo affinchè gli enti coinvolti propongano progetti di grande impatto e qualità” - Lucia Fortini, assessore regionale alle Politiche Sociali e all’Istruzione .

Scontro Regione - Mostra d'Oltremare, tra fondi persi e lavori non rendicontati

La Regione Campania fa luce sui progetti riguardanti la municipalizzata del Comune di Napoli.
Nuove frizioni tra Regione Campania e Comune di Napoli. Dall'amministrazione del capoluogo campano si sollevano accuse all'amministrazione regionale per fondi che tardano ad arrivare o che, addirittura, vengono sottratti. Stavolta è il turno della Mostra d'Oltremare, società municipalizzata del Comune di Napoli, che per bocca del suo consigliere delegato, Giuseppe Oliviero, ha fatto il punto sugli interventi già finanziati con i fondi della vecchia programmazione 2007-2013 e rifinanziati con i fondi della nuova programmazione. Purtroppo le risorse stanziate in un primo momento sono andate perse causa la mancata esecuzione dei lavori. Il rifinanziamento con i nuovi fondi 2014-2020 non costituiscono, infatti, un recupero di risorse, ma l'impegno rinnovato per i medesimi lavori delle nuove risorse assegnate alla Regione Campania. Fondi che si sarebbero potuti utilizzare per altri interventi, se per tempo si fossero completati i lavori nel 2015 utilizzando i fondi della precedente programmazione.

Accordo di sviluppo “GE. AVIO”: dalla Regione Campania 2 milioni di euro

Nell'ambito dell'attuazione dell’Accordo di Programma Quadro, sottoscritto con il MISE il 22 giugno 2017 per il finanziamento regionale dello strumento "Contratti di Sviluppo", è stato siglato l'Accordo di Sviluppo a sostegno del programma di investimenti "GE.Avio Srl", grande impresa appartenente al gruppo della multinazionale statunitense General Electric Company operante nella progettazione, produzione e manutenzione di componenti e sistemi per l’aeronautica civile e militare.

Il Contratto di sviluppo proposto dalla società riguarda la realizzazione di un programma di sviluppo industriale, volto nel suo complesso alla ricerca, sviluppo e industrializzare di prodotti e processi innovativi facenti leva sulle tecnologie abilitanti per la quarta rivoluzione industriale, con particolare attenzione all’additive manufacturing per componenti aeronautici (motori, pale turbina, ecc), alla manifattura avanzata (produzione di componenti, moduli, turbina e combustore) e alla digitalizzazione dei processi industriali.

Rapporto ISPRA: in aumento il consumo del suolo

Presentata l'edizione 2018 del Rapporto sul consumo di suolo in Italia
Il rapporto sul consumo di suolo realizzato dall'ISPRA e dal Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente è stato presentato a Palazzo Montecitorio a Roma il 17 luglio. Il Rapporto fornisce una fotografia completa e aggiornata del territorio e fornisce una valutazione delle dinamiche di cambiamento della copertura del suolo e della crescita urbana, anche a livello locale, e delle conseguenze sull’ambiente, sul paesaggio, sulle risorse naturali e sul sistema economico.

L’edizione 2018 del rapporto sul consumo di suolo in Italia, giunto alla quinta edizione, fornisce il quadro aggiornato dei processi di trasformazione del nostro territorio, che continuano a causare la perdita di una risorsa fondamentale, il suolo, con le sue funzioni e i relativi servizi ecosistemici.